martedì 9 Settembre 2025
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Circolo dei Lettori: una stagione per ritrovare il dialogo.

La Fondazione Circolo dei Lettori inaugura una nuova stagione culturale, segnata da una profonda riflessione sul ruolo del dialogo nell’era contemporanea.

Sotto la direzione artistica di Giuseppe Culicchia, il programma si apre con un’urgenza: recuperare la capacità di ascolto e confronto, elementi vitali per una comprensione reciproca sempre più compromessa dalle polarizzazioni ideologiche e dalla tendenza a stigmatizzare le opinioni dissenzienti.
Culicchia, con un tocco di autoironia che stempera la gravità del tema, sottolinea come la crescente difficoltà di dialogare abbia eroso le fondamenta del tessuto sociale, trasformando il dissenso in antagonismo.

Il Circolo dei Lettori, un’istituzione che nel corso dei suoi vent’anni di attività si è affermata come punto di riferimento culturale non solo a Torino, ma in tutta Italia e in Europa, si propone di essere un antidoto a questa deriva.

Un luogo inclusivo, aperto a tutti, che non si pone come élite intellettuale, ma come casa per appassionati di letteratura e arte, desiderosi di condividere esperienze e prospettive.
La stagione si articola in un ricco calendario di eventi che spaziano dalla letteratura al cinema, dalla spiritualità alla storia, con un’attenzione particolare alla promozione della cultura per i più giovani.
Festival tematici, come “Scarabocchi” a Novara, “Torino Spiritualità” e il consueto “Radici”, offrono spunti di riflessione su temi complessi attraverso incontri con autori e intellettuali di spicco, tra cui lo scrittore israeliano David Grossman e Fernando Aramburu, entrambi attesi in autunno.

Le celebrazioni dedicate a figure cardine della letteratura mondiale, da Jane Austen ad Andrea Camilleri, da Ernest Hemingway a Fruttero e Lucentini, invitano a rileggere classici e a riscoprire voci meno conosciute.
Un’attenzione particolare è rivolta alla trasmissione della passione per la lettura e la scrittura alle nuove generazioni, con progetti didattici che coinvolgono scuole e istituti di ogni ordine e grado.

L’undicesima edizione di “Retroscena” offrirà uno sguardo inedito dietro le quinte degli spettacoli del Teatro Stabile di Torino, mentre il Premio Match, nato dalla collaborazione tra la Fondazione, la Film Commission Torino Piemonte e il Torino Film Festival, mira a incentivare la produzione di opere letterarie ambientate in Piemonte, con il potenziale di trasformarsi in prodotti audiovisivi di successo.
La presenza del Circolo non si limita a Torino e Novara: iniziative e collaborazioni si estendono a Cuneo e Vercelli, ampliando l’impatto culturale su un territorio più vasto.
Uno sguardo al futuro vede la suggestiva Villa della Regina destinata a diventare la sede estiva del Circolo nel 2026, promettendo un’esperienza ancora più immersiva e suggestiva per il pubblico.
La nuova stagione si configura quindi non solo come un programma di eventi, ma come un vero e proprio progetto culturale volto a promuovere il dialogo, l’inclusione e la valorizzazione del patrimonio letterario e artistico del Piemonte.

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