Le Gallerie d’Italia, custodi di un patrimonio artistico e culturale di inestimabile valore, intrecciano un legame storico e significativo con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, istituzione simbolo dell’identità cittadina e dell’ingegno italiano nel panorama internazionale.
La celebrazione del Museo, segnata dalla mostra fotografica di Riccardo Ghilardi e dal volume edito da Allemandi, costituisce un’occasione privilegiata per riflettere su questa sinergia feconda, come sottolineato da Michele Coppola, Direttore Esecutivo Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo durante l’inaugurazione.
“Piano sequenza la Mole”, curata da Domenico De Gaetano e promossa con il Museo Nazionale del Cinema, non è semplicemente una mostra, ma un’esplorazione visiva e concettuale che svela le complesse relazioni tra la città, il cinema, la fotografia e la memoria collettiva.
Le immagini di Ghilardi, intrise di un’aura malinconica e poetica, catturano l’essenza di un’epoca, restituendo frammenti di storie, emozioni e sogni che hanno contribuito a plasmare l’immaginario del cinema italiano.
L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio, che vede la città di Torino ridefinire la propria identità attraverso un rinnovato impegno verso l’arte e la cultura.
Le Gallerie d’Italia, con la loro vocazione alla fotografia, si configurano come un polo di riferimento per la valorizzazione del patrimonio fotografico italiano, promuovendo la sua diffusione e sensibilizzazione.
La possibilità di ospitare, all’interno della sede torinese, opere di fotografi di talento e di celebrità legate al cinema, assume un significato particolare, soprattutto in un periodo ricco di eventi culturali di risonanza internazionale come Artissima, le ATP Finals e il Torino Film Festival.
Essere presenti in Piazza San Carlo rappresenta per Intesa Sanpaolo una responsabilità che si traduce in una volontà di apertura e dialogo con la comunità.
Le Gallerie d’Italia, in questo senso, rappresentano una naturale estensione dello spazio pubblico, come dimostra l’esperienza del bosco urbano, divenuto un luogo di incontro e sosta per i torinesi e per i visitatori.
L’impegno culturale di Intesa Sanpaolo si estende ad altre istituzioni di prestigio, quali il Museo Egizio, il Castello di Rivoli, il Salone del Libro, Archivissima, contribuendo a creare un ecosistema culturale vibrante e inclusivo.
La scelta di queste istituzioni di affidare a Piazza San Carlo la narrazione delle proprie storie testimonia il valore strategico di questo luogo come fulcro dell’identità culturale torinese e del suo dialogo con il mondo.
Questa sinergia collettiva rappresenta un investimento nel futuro, un impegno a coltivare la creatività, la conoscenza e la bellezza, pilastri fondamentali per la crescita di una società civile consapevole e partecipata.







