martedì, 24 Giugno 2025
TorinoTorino CulturaIl Farò di Torino: Tra Tradizione,...

Il Farò di Torino: Tra Tradizione, Fuochi e un Anno Ambivalente

Pubblicato il

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

La notte della vigilia di San Giovanni Battista, il cielo sopra Torino si è illuminato del bagliore maestoso del farò, un rito ancestrale che scandisce il passaggio tra un anno e l’altro. Il toro di legno, simbolo potente della città, si è lanciato dalla colossale pira in piazza Castello, compiendo la sua caduta simbolica. Lungi dall’atterrare, come auspicio di prosperità, verso l’imponente architettura di Porta Nuova, o dal presagire annidati sventure con la direzione verso Palazzo Reale, il toro ha raggiunto il terreno in una posizione intermedia, lungo via Palazzo di Città. Questa traiettoria ambivalente suggerisce un anno complesso, un intreccio di opportunità e sfide che richiederanno equilibrio e prudenza.Il farò, più che un semplice spettacolo pirotecnico, rappresenta un momento di aggregazione comunitaria, un legame profondo con le tradizioni secolari che plasmano l’identità torinese. La fiamma ardente che si protrae nel tempo è un richiamo alle radici storiche della città, un’eco dei riti pagani che celebravano il solstizio d’estate, e che si sono poi fusi con la festa cristiana dedicata a San Giovanni. Le celebrazioni del santo patrono, culminanti nella grandiosa manifestazione pirotecnica, si estendono ben oltre la vigilia. Domani, la città si animerà con un ricco calendario di eventi che coinvolgeranno un vasto pubblico. La solenne messa, presieduta dal cardinale Roberto Repole, offrirà un momento di riflessione spirituale e di preghiera per la comunità. L’apice della festa sarà un concerto senza precedenti in piazza Castello, un evento che ambisce a unire generazioni e gusti musicali diversi. Un’esibizione corale che vedrà alternarsi voci iconiche del panorama musicale italiano, da Tananai a Mahmood, da Annalisa a Venditti, da Gianna Nannini, arricchita dalla presenza di una stella internazionale di fama mondiale come Shaggy. Questo connubio tra tradizione e innovazione, tra sacro e profano, mira a rafforzare il senso di appartenenza e a proiettare Torino verso il futuro, celebrando la sua storia e la sua vitalità. I fuochi d’artificio, infine, sigilleranno la notte con una spettacolare cascata di luci, illuminando il cielo sopra la città e lasciando un ricordo indelebile nella memoria dei presenti.

Ultimi articoli

Wang Yancheng a Firenze: Luce, Energia, Michelangelo.

A Firenze, alla Galleria dell'Accademia, si dispiega "Luce energia infinito", una mostra monografica dedicata...

Monica Vitti: L’Asta Rivelatrice di una Collezione Privata

Monica Vitti: Un'Eredità d'Arte tra Schermi e TeleIl mondo dell'arte italiana si arricchisce di...

Monica Vitti: L’asta che rivela un’anima artistica.

Monica Vitti: Un’eredità artistica tra memoria e misteroLa scomparsa di Monica Vitti, icona del...

Sanfelice: Invenzioni Ardite tra Architettura e Devozione Fotografica

Ferdinando Sanfelice: un'eco fotografica tra invenzione e devozioneLa mostra "Ardite Invenzioni", a cura di...

Ultimi articoli

Nuova svolta Angela Celentano: riaperta la pista turca

Il procedimento giudiziario riguardante la scomparsa di Angela Celentano, evento che ha segnato profondamente...

Biologo italiano morto in Colombia: indagini e trasferimento della salma

Il decesso di Alessandro Coatti, biologo molecolare di 42 anni, ha segnato un tragico...

Trieste: Sterpin, Visintin sa tutto sulla scomparsa di Liliana

Il crepuscolo triestino avvolgeva le strade silenziose mentre Claudio Sterpin, figura austera nel grigio...

Torino: Mobilitazione contro la guerra israelo-iraniana e l’intervento USA

A Torino, un fronte ampio di forze politiche e sociali – Potere al Popolo,...

San Giovanni Battista: un ponte tra Torino e il mondo.

La celebrazione del santo patrono, San Giovanni Battista, si erge quest'anno come un ponte...
- Pubblicità -
- Pubblicità -