Il Parco Dora di Torino, ex polo industriale trasformato in vibrante spazio culturale, ha pulsato al ritmo della musica elettronica per tre giorni, dal 4 al 6 luglio, ospitando la dodicesima edizione di Kappa FuturFestival. Un evento di portata globale, che ha attirato oltre 120.000 appassionati provenienti da ben 150 nazioni, con nomi di spicco come Anyma, Carl Cox, Peggy Gou, Nina Kraviz e Meduza a incendiare le dancefloor.L’impatto di Kappa FuturFestival si estende ben oltre l’esperienza musicale. Gli organizzatori sottolineano un’eccezionale risonanza mediatica, raggiungendo un pubblico online stimato di oltre 110 milioni di utenti, testimonianza della capacità del festival di catturare l’attenzione del mondo. Parallelamente, l’evento ha generato un significativo impatto economico sulla città di Torino, con un contributo stimato di 30 milioni di euro, un dato che evidenzia il ruolo cruciale del festival come motore di sviluppo turistico e culturale.Guardando al futuro, la tredicesima edizione di Kappa FuturFestival, già attesa con impazienza, si terrà nuovamente al Parco Dora dal 3 al 5 luglio 2026. L’evento si consolida come punto di riferimento imprescindibile nel panorama internazionale della musica elettronica, attestandosi al sesto posto della prestigiosa Top 100 Festival 2025 di Dj Mag – un risultato che lo proietta tra i giganti del settore, come Glastonbury e Coachella, e lo rende l’unico festival italiano ad aver raggiunto tali vette. I biglietti per l’edizione 2026 saranno disponibili in prevendita “early bird” a partire da giovedì 10 luglio sul sito Futur.it.Il successo di Kappa FuturFestival è anche il risultato di un ampio e solido supporto istituzionale. Il festival vanta il prestigioso patrocinio della Commissione Europea, un riconoscimento che ne sottolinea l’importanza a livello continentale, affiancato dai patrocini di Regione Piemonte, Città Metropolitana, Città di Torino e dal sostegno concreto di Camera di Commercio di Torino e Fondazione Crt. Questa rete di partnership strategiche contribuisce a rafforzare la posizione di Kappa FuturFestival come ambasciatore culturale e musicale di Torino e dell’Italia nel mondo, promuovendo al contempo l’innovazione e la sostenibilità nel settore dell’intrattenimento. L’evento si configura non solo come festa, ma come vero e proprio laboratorio di idee e contaminazioni artistiche, capace di generare valore economico e culturale per l’intera comunità.
Kappa FuturFestival: 120.000 spettatori e 30 milioni per Torino
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