Il Little Italy Festival, in programma l’11 e il 12 settembre 2026 a Saint-Jean-de-Maurienne, in Savoia, si prefigge di celebrare l’intricata relazione culturale e storica che lega l’Italia alla Francia, un dialogo che si estende ben oltre i confini geografici.
L’evento, a soli 130 chilometri da Torino, promette di essere un crogiolo di arte, gastronomia, sport, letteratura e cinema, con una line-up artistica che spazia dagli iconici Alfa a Johnson Righeira, passando per la vivacità di Mika, l’energia di Ivana Spagna e l’atmosfera suggestiva di Gazebo, in attesa di un ospite di prestigio annunciato il 15 dicembre.
Roberto Ciurleo, direttore artistico e figura chiave nel progetto, sottolinea il ruolo di ponte culturale che egli stesso incarna, grazie alle sue radici franco-italiane: “Sono un po’ l’uomo dell’Italia per le radio francesi, e questo festival mi offre l’opportunità concreta di cementare un legame profondo tra i nostri Paesi.
” L’iniziativa gode del supporto di importanti media francesi e si appresta a coinvolgere anche Rai e Mediaset, ampliando la portata dell’evento a un pubblico ancora più vasto.
Il festival, tuttavia, non è solo intrattenimento.
Rappresenta un’occasione per riflettere sulla diaspora italiana, sulle storie di coloro che, nel corso dei secoli, hanno lasciato la Penisola in cerca di opportunità e di una vita migliore.
Jacopo Suppo, vicesindaco della Città Metropolitana di Torino, esprime la sua soddisfazione per l’iniziativa, evidenziando come il festival, con la sua esuberanza e la sua celebrazione della cultura italiana, ne sia una testimonianza tangibile.
L’impegno a valorizzare i prodotti locali, sottolineato dal consigliere regionale Andrea Cerutti, si integra in un’ambizione più ampia: quella di costruire un’Europa basata sulla convivialità, sullo scambio di idee e sulla creatività.
Philippe Rollet, sindaco di Saint-Jean-de-Maurienne, rammenta il significativo gemellaggio con Giaveno (Torino), attivo dal 2013, che ha visto un’intensificazione sempre maggiore dei contatti e delle collaborazioni.
Il Little Italy Festival, quindi, si configura come un progetto di portata significativa, che mira a rafforzare i legami transfrontalieri, a celebrare l’identità italiana e a promuovere un’Europa unita dalla condivisione di valori e di esperienze, un mosaico di storie che si intersecano e si arricchiscono a vicenda.
L’evento ambisce a diventare un appuntamento fisso, capace di attrarre un pubblico internazionale e di contribuire alla crescita culturale e economica della regione.






