Il panorama culturale torinese si arricchisce di una nuova, vibrante iniziativa: mAff mater Art Film Fest, un festival dedicato all’audiovisivo inteso come linguaggio ibrido e terreno di indagine artistica.
Più che un semplice evento, mAff aspira a diventare il nucleo fondante di un ecosistema dedicato al cinema d’autore e d’arte, un luogo di incontro e crescita per le nuove generazioni di artisti audiovisivi.
La prima edizione, in programma dal 20 al 23 novembre, si focalizza sul tema universale della maternità, esplorato attraverso la lente di 12 cortometraggi internazionali, frutto di una selezione rigorosa tra una vasta gamma di candidature provenienti da un bacino globale di creatività.
L’iniziativa riflette un desiderio di dialogo interculturale, accogliendo opere da artisti e registi di nazioni eterogenee: Italia, Stati Uniti, Polonia, Iran, Finlandia, Turchia, Portogallo, Palestina, Grecia, Regno Unito, Francia, Spagna, Germania, Canada ed Emirati Arabi, testimoniando la risonanza globale del tema proposto.
L’identità visiva del festival è incarnata da un’installazione artistica di Alessandro Bulgini, direttore artistico di Flashback Habitat, un omaggio luminoso alle madri e ai bambini che hanno attraversato le storie del complesso di Xorso Lanza 75, un tempo brefotrofio cittadino.
Le lettere rosse, “mater”, che dominano il paesaggio urbano, diventano un simbolo potente di memoria, cura e continuità generazionale, illuminando il tessuto sociale con un messaggio di speranza e riconoscimento.
La selezione dei 12 cortometraggi, un’impresa complessa e stimolante, è stata affidata a un comitato di esperti: Antonio Cavicchioni, Valentina Damiani, Luca Giordano, Clara Gipponi e il direttore artistico Tommaso Magnano, i quali hanno valutato le opere con occhio critico, alla ricerca di originalità, forza espressiva e capacità di interpretare il tema della maternità in modo innovativo e coinvolgente.
mAff mater Art Film Fest si propone quindi come un punto di riferimento per il cinema d’autore contemporaneo, un laboratorio di idee e un palcoscenico per voci artistiche emergenti.
