Il Museo Nazionale del Cinema di Torino, istituzione culturale di primaria importanza e simbolo dell’identità torinese, si proietta verso il futuro con un ambizioso programma di interventi strutturali e iniziative culturali, consolidando il suo ruolo di polo di eccellenza nel panorama cinematografico internazionale. L’attesa è rivolta all’ottenimento del finanziamento ministeriale, cruciale per la realizzazione, prevista per l’inizio del 2026, di un suggestivo videomapping che animerà la cupola iconica della Mole Antonelliana, trasformandola in un palcoscenico di immagini e suoni in grado di emozionare e coinvolgere un vasto pubblico.Parallelamente, a partire dalla fine del prossimo anno, prenderanno avvio lavori di riqualificazione dei Giardini, con la creazione di una copertura che ne garantirà la fruibilità durante tutto l’anno e l’implementazione di una nuova, più efficiente biglietteria. Un ritorno significativo sarà rappresentato anche dall’Aula del Tempio, arricchita da trenta nuove poltrone di design, eredi delle celebri chaise longue rosse. Questo intervento non solo migliorerà l’esperienza visiva durante le proiezioni sugli schermi e sulla cupola, ma rafforzerà l’identità architettonica e l’eleganza dell’ambiente.Per celebrare i 25 anni di attività, il Museo offrirà un’occasione speciale: il 20 luglio, giorno del compleanno, i biglietti di ingresso saranno disponibili al prezzo simbolico di un euro, un gesto di apertura e condivisione rivolto a tutta la comunità. La vendita sarà accessibile sia online che presso le biglietterie a partire dal giorno precedente.Le parole del Presidente Enzo Ghigo e del Direttore Carlo Chatrian hanno svelato un ricco calendario di eventi per l’estate, caratterizzato da aperture straordinarie, prolungamenti d’orario, visite guidate tematiche, laboratori didattici e workshop creativi, pensati per coinvolgere un pubblico eterogeneo, dai giovani appassionati agli studiosi del cinema.Un’iniziativa particolarmente interessante sarà la trasformazione della Cappella “Terminator” in una videoroom, un’innovativa sala dedicata alla proiezione di video saggi. Questi lavori, frutto del talento degli studenti del corso di laurea magistrale dell’Accademia di Architettura dell’Università della Svizzera italiana, offriranno una prospettiva originale e stimolante sul cinema del XXI secolo, analizzandone le tendenze, le sperimentazioni e le sfide.La sezione dedicata alla “Macchina del Cinema” sarà arricchita da un omaggio a Leo Catozzo, figura chiave nella storia del cinema italiano, insignito del premio Oscar per l’invenzione della giuntatrice a scotch e storico collaboratore di Federico Fellini. Questo spazio celebrerà il suo contributo fondamentale all’evoluzione tecnica e artistica del linguaggio cinematografico.Infine, il Museo continuerà ad ampliare la sua offerta formativa con laboratori tematici, tra cui un’inedita iniziativa didattica incentrata sulla lingua navi, il linguaggio inventato per il film “Il Signore degli Anelli”, e un workshop dedicato al trucco in stile “Avatar”, offrendo ai partecipanti l’opportunità di esplorare nuovi linguaggi espressivi e di sviluppare le proprie competenze creative.
Museo del Cinema: Ristrutturazioni, Eventi e un Futuro da Sogno
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