Alba, città di Langhe, si fa portavoce di un dialogo culturale intenso e profondo con l’Iran, accogliendo la presentazione del volume “Dovrò prepararmi a fiorire. Poetesse iraniane dal Novecento a oggi” (AnimaMundi editore, 2025). L’iniziativa, promossa dall’Assessorato alla Cultura e dall’Ufficio Pace del Comune, si configura come un’occasione unica per esplorare la ricchezza e la complessità della poesia femminile iraniana, un universo letterario spesso celato e inesplorato nel panorama culturale italiano.L’evento, fissato per venerdì 11 luglio alle ore 21, presso la sala Beppe Fenoglio, nasce dalla volontà di ampliare gli orizzonti della fruizione poetica, introducendo al pubblico un corpus di opere che riflettono le trasformazioni sociali, politiche e identitarie del paese persiano attraverso la voce intimamente espressiva delle sue poetesse. La collaborazione con l’associazione corale Intonando e l’associazione culturale Alec arricchisce ulteriormente l’evento, offrendo un approccio multidisciplinare che unisce parola, musica e impegno civile.La serata vedrà l’intervento di due figure di spicco nel campo degli studi iraniani: la professoressa Faezeh Mardani, luminare dell’università di Bologna e ponte fondamentale tra la poesia persiana e il pubblico italiano, offrirà una panoramica delle principali correnti e tendenze della poesia femminile iraniana contemporanea. Accanto a lei, il professor Francesco Occhetto, traduttore e studioso di Iran, condividerà le sue competenze per decifrare le sfumature linguistiche e culturali che permeano queste opere, fornendo chiavi di lettura essenziali per comprenderne il significato profondo.A completare il quadro, l’apporto musicale di Masih Karimi, musicista iraniano di grande talento, che incanterà l’udito con l’esecuzione del tanbur, un antico strumento a corde profondamente radicato nelle tradizioni rituali persiane. La sua musica, evocativa e suggestiva, creerà un’atmosfera di raccoglimento e di connessione con l’anima dell’Iran, contribuendo a creare un’esperienza culturale indimenticabile.La presentazione di “Dovrò prepararmi a fiorire” non è soltanto un evento culturale, ma un atto di apertura e di dialogo tra due mondi, un invito a superare le barriere linguistiche e culturali per apprezzare la bellezza e la profondità della poesia iraniana, e, soprattutto, ad ascoltare le voci coraggiose e poetiche di donne che, attraverso le loro parole, ci offrono uno sguardo intimo e commovente sulla realtà del loro paese. Un’occasione per riflettere sul ruolo della poesia come strumento di resistenza, di espressione e di speranza.
Poesia iraniana a Alba: un dialogo tra due culture
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