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martedì 11 Novembre 2025

Radici: Viaggio nell’Identità tra Memoria e Futuro a Torino

Radici: un Viaggio nell’Identità, tra Memoria e TrasformazioneIl festival “Radici”, un progetto della Fondazione Circolo dei Lettori curato da Giuseppe Culicchia e sostenuto dalla Regione Piemonte, assessorato all’Emigrazione, si appresta a illuminare Torino con un’edizione carica di riflessioni e incontri stimolanti, dal giovedì al 16 novembre, tra il Circolo dei Lettori e il cinema Romano.
Quest’anno, il festival si configura come un’indagine più profonda e complessa sul concetto di identità, un tema centrale nel panorama culturale contemporaneo, ma anche un crocevia di esperienze umane, tra passato, presente e futuro.

A tre anni dalla sua nascita, “Radici” non si limita a reiterare le domande iniziali, ma si evolve, proponendo un programma articolato di incontri, performance e lezioni che esplorano le sfaccettature dell’identità individuale e collettiva, intrecciandole con la memoria storica e le dinamiche sociali del nostro tempo.

In un’epoca segnata da accelerazioni tecnologiche, flussi migratori e ridefinizioni geopolitiche, il festival si fa spazio come un osservatorio privilegiato per comprendere le incertezze e le opportunità che plasmano la nostra percezione di noi stessi e del mondo circostante.

Giuseppe Culicchia, curatore del festival e direttore della Fondazione Circolo dei Lettori, sottolinea come “Radici” nasca dalla necessità di ancorarsi a radici profonde, non intese come rimpianto per un passato idealizzato, ma come bussola per orientarsi nel presente e affrontare il futuro con maggiore consapevolezza.

La memoria, in questo contesto, non è un semplice archivio di eventi passati, ma un potente strumento di interpretazione e di costruzione del significato, capace di illuminare le nostre azioni e le nostre scelte.
L’assessore all’Emigrazione della Regione Piemonte, Maurizio Marrone, evidenzia come “Radici” abbia anticipato le tendenze culturali, fungendo da catalizzatore di un dialogo aperto e costruttivo tra diverse prospettive e sensibilità.
Il festival, in un mondo sempre più frammentato e polarizzato, si configura come un luogo di incontro e di scambio, dove le passioni, i contrasti e le idee che animano l’attualità possono essere esplorati e confrontati in un clima di rispetto e di reciproca comprensione.

Un punto focale dell’edizione corrente è rappresentato dall’incontro con lo scrittore israeliano David Grossman, che dialogherà con Giuseppe Culicchia (domenica alle 18:30) per riflettere sul ruolo dell’intellettuale di fronte alle sfide storiche e sociali che caratterizzano il nostro tempo.

L’occasione promette di essere un momento di profonda riflessione sul potere della narrazione come strumento di comprensione e di cambiamento.
“Radici” si pone quindi come un invito a riscoprire le nostre identità, a valorizzare le nostre differenze e a costruire un futuro più inclusivo e sostenibile, fondato sul rispetto reciproco e sulla condivisione di valori comuni.

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