Domenica 29 giugno, alle ore 15:30, la maestosa Basilica di Superga si aprirà a un evento musicale di straordinaria risonanza: la celebrazione conclusiva dell’anno accademico del Laboratorio del Suono, progetto emblematico del Sermig di Torino. Questa iniziativa, nata con l’ambiziosa vocazione di creare una scuola di musica inclusiva e accessibile a tutti, ha visto crescere una comunità vibrante di oltre 300 allievi, un mosaico di età, background culturali e talenti.Il concerto, più che una semplice esibizione, si configura come un vero e proprio atto di sintesi e di dialogo tra mondi sonori differenti. A guidare l’Orchestra dell’Arsenale della Pace sarà il carismatico Mauro Tabasso, fondatore e direttore artistico del Laboratorio del Suono, mentre la solista Roberta Bacciolo, figura di spicco nel panorama musicale torinese, dirigerà il Coro, elevando l’evento a un’esperienza emotiva intensa. Il programma orchestrato si propone di trascendere i confini stilistici e geografici, intrecciando i pilastri della tradizione musicale occidentale con suggestioni cinematografiche evocative e composizioni originali, frutto della creatività stimolata dal Sermig.A impreziosire ulteriormente l’evento, la presenza dell’Ensemble cameristico del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, guidato dalle esperte direttrici Patrizia Radici e Francesca Gosio, testimonianza di un reciproco arricchimento tra istituzioni e realtà innovative. Non mancheranno poi i gruppi distintivi del Laboratorio del Suono: l’Ensemble di Musica da camera, sotto la direzione di Luciana Valeriani, l’Ensemble di Violoncelli, guidato da Fabrice de Donatis, le chitarre della Pace e Co. e le Corde Libere, diretti da Gian Paolo Lopresti, ognuno portatore di un’identità musicale unica e significativa.Questa festa musicale, più che un semplice rituale di chiusura, si erge a simbolo di un percorso di crescita e di condivisione. “La musica è il linguaggio universale che parla all’anima”, sottolinea Tabasso, “e la nostra festa è un inequivocabile invito al dialogo costruttivo, al nutrimento della speranza in un futuro di pace, in un mondo che rispetti la dignità umana e i valori fondanti della convivenza civile.” In un’epoca segnata da disagi e sofferenze, l’evento ambisce a creare uno spazio di commozione e di riflessione, un antidoto alla negatività dilagante.L’accesso è libero e aperto a tutti, per favorire una partecipazione ampia e inclusiva. Per agevolare gli spostamenti, sarà attivo un servizio di navetta prenotabile (posti limitati). Un’occasione imperdibile per immergersi in un’esperienza musicale intensa e partecipativa, al cospetto della bellezza e della storia di Superga.