Il Teatro Stabile di Torino celebra il suo settantesimo anno con un atto di trasparenza e responsabilità: la pubblicazione del primo Report di Sostenibilità.
Questo documento, più che un semplice resoconto, si configura come una bussola per orientare il futuro dell’istituzione, delineando un percorso di crescita che integra profondamente i principi di sostenibilità ambientale, inclusione sociale e governance etica.
L’iniziativa, estesa alle tre sedi – Teatro Carignano, Teatro Gobetti e Fonderie Limone – analizza le attività svolte nel 2024, fornendo un confronto significativo con i dati relativi al 2022 e 2023, per tracciare un’evoluzione chiara e misurabile.
Il Report non si limita a elencare statistiche, ma indaga l’impatto reale delle azioni intraprese, rivelando un impegno concreto per ridurre l’impronta ecologica e ampliare l’accessibilità culturale.
Sul piano ambientale, la Fondazione ha compiuto passi avanti significativi, con una quota del 38,8% del fabbisogno energetico derivante da fonti rinnovabili.
Questo dato è potenziato dal 7,8% di energia autoprodotta, frutto di investimenti strategici, come l’installazione di pannelli fotovoltaici e sistemi di pompe di calore, finanziati in parte dal NexGeneration EU e dal PNRR.
L’adozione di queste tecnologie non solo diminuisce la dipendenza da fonti fossili, ma rappresenta anche un segnale forte di responsabilità verso le future generazioni.
L’impegno sociale si traduce in una profonda attenzione verso il pubblico, in particolare quello giovane.
La quota di abbonati tra i 14 e i 35 anni, salita al 40% nel 2024, testimonia la capacità del Teatro Stabile di Torino di intercettare e coinvolgere le nuove generazioni.
Questo risultato è supportato da una gamma diversificata di iniziative volte a superare le barriere, non solo architettoniche, ma anche economiche, attraverso l’abbonamento “Un posto per tutti”, e sensoriali, con servizi dedicati all’accessibilità.
L’istituzione si configura quindi come un vero e proprio spazio culturale inclusivo, capace di rispondere alle esigenze di un pubblico eterogeneo.
La governance del Teatro Stabile di Torino si distingue per la pluralità di voci e prospettive che animano il suo team di registi residenti e artisti associati.
Questa ricchezza di competenze e sensibilità contribuisce a garantire una programmazione artistica innovativa e rilevante, in grado di stimolare il dibattito culturale e promuovere la creazione di opere che riflettano la complessità del nostro tempo.
Il Report di Sostenibilità rappresenta quindi un punto di partenza per un percorso di continuo miglioramento, in cui la trasparenza, la responsabilità e l’innovazione si coniugano per costruire un futuro più sostenibile per il teatro e per la comunità.
L’istituzione ambisce a diventare un modello di riferimento per il settore culturale, dimostrando che la sostenibilità non è un limite, ma un motore di crescita e di creatività.