A Torino, l’ITCILO in viale Maestri del Lavoro si appresta ad accogliere la XIV edizione di The Others Art Fair, un evento che si configura come un ecosistema vibrante e cruciale per il panorama artistico contemporaneo.
Dal 30 ottobre al 2 novembre, la fiera, concepita da Roberto Casiraghi e Paola Rampini e sotto la direzione artistica di Lorenzo Bruni, non è semplicemente una vetrina, ma un vero e proprio laboratorio di idee, un crocevia di pratiche artistiche indipendenti e di nuove generazioni di creativi che rimodellano i confini dell’espressione.
The Others si distingue per la sua natura ibrida, aggredendo con decisione il modello tradizionale delle fiere d’arte.
Piuttosto che presentare una selezione di gallerie consolidate, l’evento si dedica a coltivare realtà artistiche emergenti, spesso operanti al di fuori dei circuiti commerciali dominanti.
I 57 espositori, provenienti da un ventaglio internazionale, incarnano questa visione, offrendo uno sguardo privilegiato su tendenze e approcci innovativi che altrimenti rischierebbero di rimanere marginalizzati.
L’edizione 2024 declina il tema “The future is here, right now” non come una semplice affermazione, ma come un invito all’esplorazione, una sfida a decostruire le certezze e a interrogare il presente.
Il ricco programma culturale, un intreccio di performance artistiche, installazioni sonore, video arte e dialoghi critici, si propone di articolare questa complessità, rivelando la natura sempre più multidisciplinare e permeabile dell’arte contemporanea.
L’approccio è olistico, favorendo l’incontro tra diverse forme espressive e aprendo a contaminazioni inattese.
Un elemento distintivo di The Others è il suo impegno verso la scoperta e la promozione di nuovi talenti.
Le collaborazioni con Accademie d’Arte, sia italiane che internazionali, testimoniano questo intento, creando un ponte tra la didattica e la pratica artistica professionale.
L’evento si configura quindi come un vero e proprio incubatore di idee, un luogo di formazione e di crescita per artisti emergenti.
L’assegnazione dei sette premi, di natura nazionale e internazionale, rappresenta un ulteriore incentivo per la creatività e l’innovazione.
L’introduzione del premio di esposizione, promosso da BAM-Solocontemporaneo, è particolarmente significativa.
L’opportunità per un artista under 35 di esporre un’opera alla Biennale di Arte Moderna e Contemporanea del Piemonte (BAM) nel 2026 o 2027, unitamente all’inclusione in un catalogo di print limited edition prodotto da Solocontemporaneo, rappresenta un trampolino di lancio di eccezionale valore.
Questa iniziativa non solo valorizza il talento emergente, ma contribuisce anche a rafforzare il legame tra la fiera e il territorio.
Il programma performativo, curato da Lìdia Pribišová, amplifica ulteriormente la ricchezza e la dinamicità dell’evento, promettendo un’esperienza immersiva e stimolante per il pubblico.
The Others Art Fair si conferma, dunque, un faro per chi ricerca una visione autentica e originale dell’arte contemporanea, un luogo di dialogo e di scoperta, capace di anticipare e plasmare il futuro dell’espressione artistica.






