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domenica 26 Ottobre 2025

The Others: l’arte incontra la fintech per un collezionismo innovativo.

L’edizione 2024 di The Others, la rinomata fiera torinese dedicata all’arte contemporanea e alle nuove tendenze artistiche, si configura come un crocevia di innovazione e progresso, grazie all’ingresso di Artpay, startup fintech cagliaritana, in qualità di partner ufficiale.

Questa collaborazione segna un punto di svolta nel panorama del collezionismo italiano, introducendo per la prima volta in fiera la possibilità di acquisto di opere d’arte tramite pagamento digitale e con soluzioni di rateizzazione, rispondendo a un’esigenza emergente del mercato e a una nuova sensibilità culturale.
La partnership sottolinea l’impegno costante di The Others nel favorire un dialogo costruttivo tra le nuove generazioni e il mondo dell’arte, abbattendo barriere tradizionali e aprendo il collezionismo a un pubblico più ampio e diversificato.
L’iniziativa non è un mero aggiornamento tecnologico, ma un atto di riprogettazione del sistema di accesso all’arte, con l’obiettivo di democratizzare un settore storicamente percepito come elitario.
Artpay, nata nel 2023 dall’intuizione di Luca Pineider e Rossella Destefani, si propone come la prima piattaforma fintech italiana interamente dedicata al settore artistico e dei collectible.

La piattaforma, alimentata da collaborazioni strategiche con istituzioni finanziarie internazionali di primo piano, non si limita a semplificare i processi di pagamento, ma offre un ecosistema completo per acquirenti e venditori.
Per i collezionisti, significa accedere a opzioni di finanziamento flessibili e sicure, per le gallerie, significa accelerare i flussi di cassa e ridurre i rischi operativi.

L’approccio innovativo di Artpay risponde a un cambiamento di paradigma: le nuove generazioni, Millennial e Gen Z, sono nativi digitali e si aspettano soluzioni intuitive, trasparenti e personalizzate in ogni ambito della loro vita, compreso quello dell’arte.
“Il mercato dell’arte è in una fase di metamorfosi radicale e crediamo fermamente che soluzioni come Artpay possano catalizzare questa evoluzione”, afferma Luca Pineider.
La scelta di The Others come palcoscenico per questo debutto è significativa: la fiera si distingue per la sua propensione all’innovazione e per la capacità di attrarre un pubblico sensibile alle nuove tendenze artistiche e culturali, comprendendo galleristi, artisti e collezionisti che cercano opportunità di crescita e sviluppo.

L’obiettivo è offrire alle gallerie nuove vie di accesso al mercato e ai collezionisti un’esperienza d’acquisto che rispecchi le loro abitudini e aspettative.

Il riconoscimento ottenuto da Artpay, con il premio “Best Luxury Startup Global 2025” da HTSI – Il Sole 24 Ore e l’inclusione tra le 100 startup più innovative di StartupItalia, testimonia la solidità del progetto e il suo potenziale dirompente.
Il supporto ricevuto dall’incubatore certificato The Net Value di Cagliari evidenzia l’impegno del territorio sardo nel promuovere l’imprenditoria innovativa e sostenibile.
Artpay si posiziona così come un esempio emblematico di come la tecnologia possa essere un motore di trasformazione per il mondo dell’arte, aprendo nuove prospettive per artisti, gallerie e collezionisti, e contribuendo a ridefinire il futuro del collezionismo.

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