Tienimi con te: Un Dialogo tra Infanzia e Vecchiaia

“Tienimi con te – le periferie dell’anima” emerge come un’indagine poetica e performativa, un’opera che tesse un delicato filo tra le estreme età della vita, l’infanzia e la terza età, interrogando la natura stessa dell’esistenza umana.

Ideato da Michela Cescon e Barbara Altissimo, e realizzato dal Teatro di Dioniso in collaborazione con LiberamenteUnico Aps, lo spettacolo, in prima assoluta il 10 dicembre al Teatro Erba di Torino, si configura come un’esperienza immersiva, un invito a contemplare la fragile bellezza dell’attesa e del bisogno di cura.
Il progetto, sostenuto dall’avviso pubblico ‘Circoscrizioni, che spettacolo.

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dal vivo!’, affonda le sue radici in un precedente incontro artistico tra Cescon e Altissimo, risalente al 1998, durante la prima edizione del Festival delle Colline Torinesi e una memorabile interpretazione di “Sogno di una notte di mezza estate” sotto la direzione di Valter Malosti.
Questa precedente collaborazione si è rivelata fertile, portando a una riflessione profonda sulle analogie che sussistono tra l’innocenza infantile e la saggezza senescente.

Sul palco, anziani e bambini coesistono in un ambiente rarefatto, un microcosmo dove la temporalità si sospende, lasciando spazio alla contemplazione.

L’opera non ambisce a una rappresentazione convenzionale, ma a una diretta esperienza emotiva, un invito all’ascolto del silenzio e alla comprensione del non detto.
Come sottolinea Barbara Altissimo, l’osservazione di queste due “periferie umane” rivela una crucialità esistenziale, un’essenza che, se perduta, priverebbe la vita del suo significato più profondo.
Barbara Altissimo, figura poliedrica di artista, performer, regista e formatrice, incarna questo approccio innovativo al teatro.
La sua ricerca, sviluppata in oltre vent’anni di attività, trascende i confini dell’esperienza personale per abbracciare una narrazione universale, utilizzando il corpo come veicolo primario di espressione e la memoria come tessuto connettivo tra passato, presente e futuro.

Il teatro, per Altissimo, è un luogo di rivelazione, dove gesto, movimento e voce si fondono per comunicare ciò che il linguaggio verbale fatica a esprimere.
La sua fondazione, LiberamenteUnico Aps, nata nel 2002, testimonia il suo impegno sociale e artistico, promuovendo l’arte come potente strumento di trasformazione personale e collettiva.
L’associazione si dedica alla valorizzazione dell’unicità di ogni individuo, offrendo opportunità di espressione e crescita attraverso laboratori, progetti e performance artistiche, consolidando l’idea che l’arte non sia un mero intrattenimento, ma un motore di cambiamento e di profonda comprensione dell’animo umano.

“Tienimi con te” si inserisce perfettamente in questa visione, offrendo al pubblico un’occasione unica per connettersi con la fragilità e la forza della condizione umana.

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