Torino si fa eco, ad Halloween, del fascino intramontabile di Dracula, il celebre romanzo di Bram Stoker, in un evento multidisciplinare che unisce la parola letta, la riflessione storica e l’immaginario cinematografico.
Venerdì 31 ottobre, una vera e propria immersione nell’universo gotico, grazie alla partecipazione di un coro di voci: giornalisti, scrittori e scrittrici, attori e attrici, studenti, operatori culturali, tutti uniti per dare vita a una lettura itinerante che si snoda tra i luoghi simbolo della città.
L’iniziativa, promossa da un partenariato solido e diversificato che vede la collaborazione della Fondazione Circolo dei Lettori, la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, la Libreria Luxemburg e la Fondazione Tpe – Teatro Piemonte Europa, offre un’occasione unica per riscoprire o approfondire un’opera che ha segnato un’epoca.
Il percorso narrativo si dipana attraverso il Circolo dei Lettori, il Museo del Risorgimento e la Libreria Luxemburg, creando un dialogo inaspettato tra la letteratura gotica e il tessuto storico e culturale torinese.
La giornata culmina con la proiezione, al Cinema Romano, del film “Dracula” di Francis Ford Coppola, interpretato da Gary Oldman, Winona Ryder e Anthony Hopkins, un’opera che ha contribuito a consolidare l’immagine del vampiro nell’immaginario collettivo.
Questo evento non è solo una celebrazione del capolavoro stokeriano, ma anche un’esplorazione delle sue profonde implicazioni culturali.
Dracula, infatti, incarna non solo la paura dell’ignoto e del soprannaturale, ma anche le ansie e le ossessioni di un’epoca, il tardo Ottocento vittoriano, in un’Europa alle soglie di sconvolgimenti sociali e politici.
L’eredità di Dracula si estende ben oltre la narrativa gotica, influenzando generi come l’horror e il fantastico.
La sua capacità di evocare emozioni primordiali, di rappresentare la lotta tra il bene e il male, e di incarnare l’ambiguità morale lo rende un archetipo universale, capace di risuonare con lettori di ogni generazione.
Giuseppe Culicchia, direttore della Fondazione Circolo dei Lettori, sottolinea l’importanza di questo evento come momento di condivisione e di dialogo intergenerazionale.
L’iniziativa, infatti, mira a coinvolgere non solo gli appassionati del romanzo, ma anche coloro che si avvicinano per la prima volta a questo universo affascinante e inquietante.
A ulteriore testimonianza del fascino duraturo di Dracula, l’11 novembre al Teatro Astra debutta “Dracula”, uno spettacolo che offre una libera interpretazione del romanzo, diretto da Andrea De Rosa, promettendo una nuova e suggestiva rilettura di questo classico immortale.
Un’occasione imperdibile per immergersi ancora una volta nell’ombra e nella magia di Dracula.






