Torino in Scatto: Un Archivio Vivente di Voci e Immagini dal MondoCamera – Centro Italiano per la Fotografia si apre a un dialogo intenso con il mondo, trasformando la Project Room in un vero e proprio laboratorio culturale e visivo. Dal 4 luglio al 14 settembre, la mostra “Torino in Scatto”, curata da Cristina Araimo, Barbara Bergaglio e Giangavino Pazzola, offre una prospettiva inedita sulla città, filtrata attraverso l’esperienza di oltre 221 studenti provenienti da 34 nazioni. Queste voci, arrivate da ogni angolo del globo, hanno prodotto un corpus di oltre 10.000 fotografie, una testimonianza straordinaria di un percorso di formazione professionale nato nel 2016 dalla collaborazione con l’International Center of Photography (ICP), istituzione di riferimento a livello globale.La mostra non si limita a una selezione di immagini proiettate, ma si configura come un archivio dinamico, accessibile al pubblico attraverso una raccolta di cartoline che invitano a una riflessione più intima e personale. Ogni scatto rappresenta un frammento di osservazione, un’interpretazione unica di Torino, svelando le sue contraddizioni, le sue sfide e la sua resilienza.L’ICP, fondato da Cornell Capa nel 1974 e custode del prestigioso Infinity Awards dal 1985, ha trasmesso agli studenti un approccio rigoroso alla fotografia documentaria, stimolandoli a indagare le complessità del contesto urbano. Il programma intensivo annuale, che porta a Torino i docenti dell’ICP e un gruppo internazionale di studenti, rappresenta un’opportunità irripetibile per la formazione fotografica in Italia e in Europa, offrendo un percorso immersivo nel linguaggio della fotografia contemporanea e nelle sue implicazioni sociali.I progetti realizzati dagli studenti hanno esplorato una gamma di tematiche cruciali per la comprensione della città e della sua popolazione. La crescente crisi abitativa, esacerbata dalla fragilità sociale, emerge come un tema ricorrente, documentata attraverso progetti che analizzano le condizioni di vita nei servizi di social housing e nelle strutture di accoglienza pubblica, come i bagni pubblici di via Agliè.La mostra pone l’attenzione sulle comunità straniere, illuminando le realtà spesso marginalizzate della comunità somala e cinese, e raccontando le esperienze dei giovani di seconda generazione impegnati nella costruzione della propria identità e nell’integrazione nei quartieri storici come Barriera di Milano, Borgo Dora e Aurora. Inoltre, un focus significativo è dedicato all’esplorazione dell’identità di genere e dei diritti, con progetti che danno voce alle persone queer, contribuendo a sensibilizzare il pubblico e promuovere l’inclusione.”Torino in Scatto” non è solo una mostra di fotografia, ma un mosaico di storie, un invito all’empatia e alla comprensione reciproca, un documento prezioso per il futuro della città e per la costruzione di una società più equa e inclusiva.
Torino in Scatto: Voci e Immagini dal Mondo Fotografico
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