Il Museo Nazionale del Cinema di Torino, attraverso il suo innovativo labehub, si conferma un crocevia essenziale per la cinematografia internazionale, celebrando diciotto anni di attività con un bilancio di oltre 250 progetti portati a compimento, un numero che testimonia la vitalità e la capacità di evoluzione dell’istituzione.
Il 2025, con trenta produzioni realizzate, segna un ulteriore traguardo, consolidando la reputazione del TorinoFilmLab come fucina di talenti e innovazione.
Opere di spicco come “Piccolo corpo” e “Vermiglio” sono solo due esempi tangibili del suo impatto sul panorama cinematografico contemporaneo.
Il Tfl Meeting Event, in programma a Torino dal 20 al 22 novembre, rappresenta un’occasione cruciale per la comunità professionale, riunendo operatori del settore da ogni angolo del mondo.
Come sottolinea Mercedes Fernandez Alonso, Managing Director del TorinoFilmLab, l’iniziativa ha saputo proiettare il nome di Torino sulla scena globale, diventando un marchio di garanzia per la qualità e l’eccellenza.
Carlo Chatrian, direttore del Museo del Cinema, e Enzo Ghigo, presidente, condividono questo entusiasmo, evidenziando l’importanza dell’evento per la città e l’afflusso di circa 350 professionisti.
Il Meeting Event si configura come un vero e proprio mercato di coproduzione, un punto di incontro tra i centinaresimo di professionisti formatisi attraverso i programmi di training e sviluppo del Tfl e un pubblico di 250 addetti ai lavori provenienti da tutto il globo, pronti a valutare e potenzialmente supportare i progetti presentati.
Un elemento di novità significativa è la presenza di quindici broadcaster europei, ampliando le opportunità di collaborazione e distribuzione.
L’integrazione degli otto progetti selezionati per il Boost It Lab 2025 arricchisce ulteriormente l’offerta, introducendo nuove prospettive creative.
Al termine del Meeting Event, un generoso montepremi di 441.000 euro, distribuito attraverso ventuno riconoscimenti, incoraggerà e valorizzerà i progetti più promettenti.
Guardando al 2026, il TorinoFilmLab conferma la sua vocazione all’innovazione e alla sostenibilità.
Il contributo di Creative Europe, attraverso il sottoprogramma Media, per i prossimi tre anni, ammonta a 3,3 milioni di euro, un segno di fiducia e un investimento nel futuro del cinema europeo.
Un focus particolare sarà dedicato alla sostenibilità ambientale e sociale, con l’introduzione dei Green Labs, un programma dedicato a professionisti della produzione desiderosi di adottare pratiche più responsabili e rispettose dell’ambiente.
Il primo Green Film Lab del 2026 accoglierà a Torino esperti e appassionati, promuovendo un approccio olistico alla produzione cinematografica.
La call per il Green Film Lab sarà aperta dall’11 novembre al 19 gennaio, invitando a partecipare a un percorso formativo volto a ridurre l’impatto ambientale del cinema.
Contemporaneamente, sono aperte le candidature per le edizioni 2026 dei programmi annuali ScriptLab, FeatureLab, SeriesLab e ComedyLab, i cui workshop si terranno in diverse località europee da marzo a novembre, offrendo opportunità uniche di crescita professionale e scambio culturale.
Il TorinoFilmLab continua così a rafforzare il suo ruolo di ponte tra talenti emergenti e industria cinematografica, contribuendo attivamente alla creazione di un futuro più sostenibile e innovativo per il cinema europeo.