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lunedì 10 Novembre 2025

U-Mani: Scarabocchi, il Festival che Celebra la Mano Creativa

Scarabocchi, l’ottava edizione del festival U-Mani, ha rappresentato un’immersione collettiva nel mondo del gesto creativo, accogliendo un pubblico di circa 3.500 individui, un mosaico di generazioni unite dalla passione per l’espressione artistica.

Un nucleo di 1.000 giovani, dai più piccoli ai dodici anni, ha animato il Complesso Monumentale del Broletto, tessendo un’esperienza ludica e immaginativa che ha permeato gli spazi urbani.

A questo si sono aggiunte 14 classi di scuole primarie, con oltre 280 alunni, che hanno partecipato a laboratori e incontri distribuiti tra le scuole, il Parco Boroli e altri luoghi simbolo della città.
Il fulcro di questa edizione, come suggerisce il titolo U-Mani, è stato la mano: non solo come organo sensoriale e strumento di lavoro, ma come chiave di accesso a un universo di significati.

Il tatto, la scrittura, la carezza, la presa, la costruzione, la distruzione – tutte queste azioni, e le infinite variazioni che le compongono, sono state esplorate attraverso un ricco programma di eventi.
L’iniziativa, frutto della sinergia tra Doppiozero e la Fondazione Circolo dei Lettori, ha offerto un calendario di oltre 40 laboratori e incontri, un vero e proprio percorso di scoperta artistica.

Un team di oltre 40 ospiti di spicco – disegnatori, artisti, pensatori, e figure di spicco nel panorama culturale italiano – ha interagito con il pubblico, favorendo un dialogo costruttivo e stimolante.

Un esercito di 50 volontari, studenti delle scuole medie superiori novaresi, ha garantito un’accoglienza impeccabile e il corretto svolgimento delle attività, testimoniando l’importanza del coinvolgimento giovanile.

Il panorama degli ospiti ha visto la partecipazione di figure di rilievo come lo scienziato e divulgatore Telmo Pievani, portatore di una visione multidisciplinare dell’arte e della scienza; i maestri Lorenzo Mattotti e Tullio Pericoli, icone della pittura e del disegno italiani, che hanno condiviso la loro esperienza e la loro maestria; il saggista e docente Giuseppe Di Napoli, promotore di un pensiero critico e stimolante; l’artista visiva Elisa Seitzinger, che ha indagato con l’astrologa Angie Soleluna le sfumature estetiche e comunicative del gesto manuale.
Il gran finale ha visto l’incontro tra l’artista internazionale e storyteller Arturo Brachetti e lo scrittore e direttore della Fondazione Circolo dei Lettori Giuseppe Culicchia, in un dialogo affascinante sull’essenziale ruolo delle mani, della fantasia e dell’immaginazione nel dare forma alle idee e nel plasmare la realtà.
Scarabocchi si è dunque confermato un’esperienza formativa e di grande valore per la comunità, un invito a riscoprire il potere creativo che risiede in ognuno di noi.

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