mercoledì 23 Luglio 2025
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Venezia 82: TorinoFilmLab, fucina di talenti al cinema.

La 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si configura come un crocevia di talenti emergenti e affermati, con un’attenzione particolare al ruolo cruciale svolto dal TorinoFilmLab.
Quest’ultimo, da oltre un decennio, si erge a pilastro di sostegno per autori e autrici, offrendo mentorship, risorse finanziarie e un ecosistema di crescita professionale che si traduce in opere cinematografiche di notevole valore artistico.

La presenza di tre film sviluppati attraverso le sue iniziative sottolinea l’impatto del laboratorio sul panorama cinematografico internazionale.
Tra le opere presentate fuori concorso spicca “Landmarks (Nuestra Tierra)” di Lucrecia Martel, un documentario d’esordio che rivela la versatilità e la sensibilità della regista argentina, già acclamata per il suo lavoro e onorata con la presidenza della Giuria della Biennale Cinema nel 2019.
Il finanziamento di 50.

000 euro ricevuto attraverso il Tfl Co-Production Fund testimonia la fiducia del laboratorio nel potenziale di questo progetto ambizioso.
Nella sezione Orizzonti, “Grand Ciel” di Akihiro Hata e “Milk Teeth (Dinți de lapte)” di Mihai Mincan rappresentano due approcci distinti al linguaggio cinematografico.

Hata, beneficiario del programma Tfl ScriptLab 2018, dimostra come la mentorship e la condivisione di competenze possano affinare la scrittura scenica.

Mincan, invece, torna a Venezia dopo il successo del suo esordio, “To the North” (2022), confermando un percorso di crescita costante.

La sua partecipazione al FeatureLab 2023, unita al supporto finanziario del Tfl Production Award (40.
000 euro) e la collaborazione con il premio Oscar Nicolas Becker per il sound design, evidenziano l’impegno del laboratorio a fornire un bacino di risorse complete per la realizzazione di film di qualità.
La selezione ufficiale vede la presenza di “Duse” di Pietro Marcello e “Orphan” di László Nemes, opere che attestano la maturità di autori che hanno precedentemente beneficiato delle iniziative del TorinoFilmLab.
Marcello, vincitore del Tff nel 2009 e partecipante a ScriptLab nel 2014, conferma la sua capacità di raccontare storie complesse con un linguaggio visivo originale.
Nemes, reduce da esperienze formative in ScriptLab e FeatureLab, dimostra come il percorso di mentorship possa contribuire a definire un’identità autoriale distintiva.
Inoltre, “Un anno di scuola” di Laura Samani, regista del precedente “Piccolo Corpo”, arricchisce l’offerta nella sezione Orizzonti, testimoniando un percorso di sviluppo artistico coadiuvato dai programmi ScriptLab e FeatureLab.

Il TorinoFilmLab, organizzato dal Museo Nazionale del Cinema e sostenuto dal programma Media dell’Unione Europea (Creative Europe), si configura dunque come un ecosistema cruciale per il cinema contemporaneo, un motore di innovazione e un trampolino di lancio per talenti che contribuiscono a definire il futuro del linguaggio cinematografico.

La sua presenza alla Mostra di Venezia non è solo una vetrina per i film sviluppati, ma anche un’occasione per riflettere sul ruolo della mentorship, del finanziamento e della collaborazione nella creazione di opere cinematografiche di valore universale.

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