La complessa vicenda relativa alle campagne di richiamo degli airbag Takata ha visto un’evoluzione significativa nel dialogo tra Groupe Psa Italia (oggi parte del Gruppo Stellantis) e le principali associazioni di consumatori – Codacons, Adusbef e AssoUrt.
Riconoscendo le sfide intrinseche alla gestione di un problema globale che ha impattato l’intera filiera automobilistica, le parti coinvolte hanno definito un percorso orientato a massimizzare l’efficacia delle azioni di richiamo e a rafforzare la consapevolezza dei consumatori.
La portata del richiamo Takata, che ha toccato milioni di veicoli a livello mondiale, ha evidenziato la delicatezza e la difficoltà di raggiungere tutti i proprietari interessati.
Nonostante gli sforzi considerevoli del Gruppo Stellantis (precedentemente Groupe Psa Italia) nel coordinare la campagna, la collaborazione da parte di alcuni proprietari è risultata insufficiente, ostacolando la completa attuazione del richiamo.
In risposta, l’azienda ha intensificato le comunicazioni, ricorrendo a un approccio multilingue e mirato, come dimostra l’invio di cartoline informative dedicate ai proprietari di modelli C3 e Ds3 ancora non interessati da interventi di riparazione.
La collaborazione tra le associazioni di consumatori e il Gruppo Stellantis si evolve ora verso un impegno congiunto volto a elevare il livello di informazione e sensibilizzazione del pubblico in merito alle procedure di richiamo di sicurezza, in particolare per quanto riguarda gli airbag Takata.
Questa iniziativa si pone l’obiettivo di superare le barriere comunicative e di garantire che i consumatori siano pienamente consapevoli dei rischi potenziali e delle procedure corrette da seguire.
Un elemento chiave di questa partnership è la creazione di una nuova sezione dedicata alla sicurezza stradale sui siti web di Codacons, Adusbef e AssoUrt.
Questa area informativa fungerà da punto di riferimento per i consumatori, offrendo accesso diretto al portale ufficiale Stellantis dedicato ai richiami Takata (https://www.recall.
stellantis.it/).
Questo portale consente a ciascun proprietario di veicolo di verificare in tempo reale, inserendo la targa, se il proprio veicolo è oggetto di una campagna di richiamo e quali misure di sicurezza sono state implementate.
L’iniziativa va oltre la semplice informazione, mirando a promuovere una cultura della sicurezza automobilistica e a rafforzare il rapporto di fiducia tra i produttori e i consumatori.
La trasparenza, la tempestività delle comunicazioni e la facilità di accesso alle informazioni rappresentano elementi cruciali per la protezione della sicurezza stradale e per la prevenzione di potenziali rischi legati alla presenza di airbag difettosi.
Il successo di questa collaborazione dipenderà dalla capacità di tutte le parti coinvolte di lavorare sinergicamente per raggiungere l’obiettivo comune di garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada.







