La complessa vicenda relativa ai pagamenti arretrati, che ha gravato per mesi su un segmento cruciale della catena logistica di Amazon in Alessandria, trova finalmente una risoluzione, seppur frutto di una difficile negoziazione e di un acceso confronto sindacale.
La mobilitazione, culminata in un intenso sciopero unitario e un significativo presidio, ha rappresentato un atto di protesta necessario per tutelare i diritti dei lavoratori e sollecitare interventi concreti.
Angelo Barrocu, esponente di rilievo di Uiltrasporti, ha espresso un cauto ottimismo, sottolineando l’importanza del coinvolgimento attivo delle rappresentanze sindacali nel processo di transizione.
La questione alla base del disservizio era legata all’appalto affidato a Twe per la gestione delle consegne destinate all’hub Amazon di Alessandria.
La decisione di risolvere il contratto con Twe, formalizzata il 14 ottobre, segna una svolta significativa.
Tuttavia, la mera rescissione dell’appalto non garantiva di per sé la risoluzione delle criticità preesistenti.
Per evitare un vuoto contrattuale e garantire la continuità operativa, Amazon ha proceduto all’individuazione di due nuovi fornitori: Nuova Express Line e Tre Elle.
Questa transizione, gestita nel rispetto delle normative contrattuali vigenti, in particolare dell’articolo 42 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per il settore merci e logistica, prevede un cambio appalto ufficiale fissato al 29 ottobre.
Tale articolo disciplina, infatti, le modalità di trasferimento di attività e personale in caso di cambio di appaltatore, proteggendo i diritti dei lavoratori e garantendo la continuità delle relazioni di lavoro.
La soluzione adottata, pur rappresentando un passo avanti, solleva interrogativi e richiede un monitoraggio costante.
Sarà fondamentale verificare che i nuovi fornitori siano in grado di garantire condizioni di lavoro dignitose, rispetto della normativa sulla sicurezza e, soprattutto, pagamenti puntuali degli stipendi, dei contributi previdenziali e delle prestazioni pensionistiche, comprese le cessioni del quinto.
La tutela di questi ultimi, cruciali per la sostenibilità finanziaria delle famiglie dei lavoratori, è stata un punto centrale delle rivendicazioni sindacali.
L’attenzione delle rappresentanze dei lavoratori rimarrà alta, al fine di assicurare che il passaggio di consegne avvenga senza ulteriori disagi e che i diritti dei lavoratori siano pienamente riconosciuti e tutelati.
Il futuro immediato dipenderà dalla capacità di Amazon e dei nuovi fornitori di onorare gli impegni presi e di costruire un rapporto di collaborazione costruttiva con le rappresentanze sindacali.