domenica 7 Settembre 2025
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Asti-Cuneo: inaugurazione anticipata, un volano per il Piemonte.

L’attesissima autostrada Asti-Cuneo, linfa vitale per la rete infrastrutturale piemontese, si appresta a concludere la sua realizzazione con una cronologia significativamente accelerata rispetto alle previsioni contrattuali iniziali.
La Regione Piemonte, attraverso un coordinamento serrato con la società Asti Cuneo, ha ufficialmente confermato l’impegno a inaugurare l’opera interamente percorribile entro la fine dell’anno corrente, un risultato che testimonia l’efficacia delle strategie di gestione e l’abilità del team di lavoro.

La riunione operativa, tenutasi in videoconferenza e guidata dal Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, con la presenza chiave degli assessori Marco Gabusi (Trasporti), Enrico Bussalino (Opere Strategiche) e Marco Gallo, ha delineato le prossime tappe cruciali.
L’amministratore delegato Bernardo Macrì ha fornito un resoconto dettagliato sullo stato avanzamento lavori, evidenziando come l’impegno congiunto abbia permesso di comprimere i tempi di esecuzione, ottimizzando risorse e procedure.
Nelle prossime settimane, l’attenzione sarà focalizzata sul completamento della carreggiata in direzione Asti, con la realizzazione delle ultime campate del viadotto.
Questa fase, programmata in tratti non interessati dal traffico, minimizzerà l’impatto sulle attività quotidiane e garantirà la sicurezza dei lavoratori.
Il focus successivo sarà rivolto al completamento del viadotto stesso, elemento fondamentale per la fluidità del traffico e la sicurezza dell’autostrada.

La realizzazione dell’Asti-Cuneo, definita dal Presidente Cirio come un’opera che “non ammette distrazioni né pause”, rappresenta un investimento strategico per l’intera regione.

Non si tratta semplicemente di un intervento infrastrutturale, ma di un volano per la competitività del territorio, un fattore cruciale per lo sviluppo delle imprese e per il miglioramento della qualità della vita delle comunità locali.

L’autostrada, infatti, favorirà una maggiore accessibilità, ridurrà i tempi di percorrenza e incrementerà la sicurezza dei collegamenti, con ricadute positive sull’economia e sul tessuto sociale.
Il cantiere attivo sul lotto 2.6A, che interessa il tratto Verduno-Cherasco di circa 5 chilometri, impiega un contingente di circa 400 lavoratori, a testimonianza dell’importanza del progetto in termini di occupazione e sviluppo locale.

Il costo della tratta Cherasco-Alba, un anello cruciale della catena infrastrutturale, si attesta a 348 milioni di euro, mentre l’investimento complessivo per l’intera autostrada, che si estende per circa 90 chilometri, raggiunge i 1,457 miliardi di euro.
L’infrastruttura Asti-Cuneo si configura, pertanto, non solo come un completamento di un’opera, ma come una promessa mantenuta ai cittadini piemontesi: un investimento nel futuro, un motore di crescita e un simbolo tangibile dell’impegno della Regione a garantire mobilità, sicurezza e sviluppo per l’intera comunità.
La sua realizzazione rappresenta una risposta concreta alle aspettative e un passo fondamentale verso un Piemonte più connesso e competitivo.

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