venerdì 5 Settembre 2025
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Bolle di Malto: un successo da primato e sguardo al futuro.

La decima edizione di Bolle di Malto si conclude con un’eco di entusiasmo, sancendo non solo il suo consolidato primato come vetrina più significativa del panorama brassicolo italiano, ma elevandola a evento ufficiale del Comune, un riconoscimento che ne attesta l’importanza culturale ed economica per il territorio.
La piazza principale, teatro di un fervore collettivo, ha visto riversarsi una folla di oltre novantamila appassionati, mentre il salone dedicato alla birra artigianale ha ospitato un pubblico di oltre sei mila visitatori in tre giorni intensi.
Bolle di Malto, nel corso di questi anni, ha progressivamente costruito un ruolo cruciale nel tessuto del settore birrario, evolvendo da semplice festival a piattaforma di incontro e dialogo.

La quarta edizione degli Stati Generali della Birra, un evento di riflessione e approfondimento sostenuto dal Ministero dell’Agricoltura e dal Ministero del Made in Italy, ne è un esempio emblematico.

Questi Stati Generali hanno offerto un’opportunità unica per analizzare le sfide e le opportunità che il settore birrario italiano affronta, dalla sostenibilità delle materie prime all’innovazione nei processi di produzione, fino alla valorizzazione del patrimonio culturale legato alla birra artigianale.

Raffaele Abbattista, figura chiave nell’organizzazione del festival, sottolinea la necessità di una crescita strutturata e mirata.
“L’evento ha raggiunto una dimensione tale che richiede una gestione sempre più complessa, con un’attenzione particolare alla formazione del personale e all’incremento della ricerca di nuovi volontari, pilastri fondamentali per garantire la qualità dell’esperienza offerta ai visitatori.

”L’evoluzione di Bolle di Malto non si arresta qui.

In vista del 2026, il festival si prepara a una svolta significativa, con l’adozione di una nuova location, sempre all’interno del centro urbano, che permetterà di ampliare l’offerta formativa e di accogliere un numero ancora maggiore di espositori e visitatori.

Questa nuova sede dovrà essere progettata per favorire l’interazione tra i diversi attori del settore – produttori, distributori, sommelier, appassionati – e per promuovere la diffusione della cultura birraria artigianale in tutte le sue sfaccettature, dalla storia alle tecniche di degustazione, dalle abbinamenti gastronomici alle tendenze del mercato.
La scelta di una nuova location rappresenta un investimento nel futuro di Bolle di Malto, con l’obiettivo di consolidare la sua posizione di leadership e di contribuire attivamente alla crescita e alla valorizzazione del Made in Italy nel mondo.

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