mercoledì 1 Ottobre 2025
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Capodanno del Tartufo: Alba celebra l’inizio della stagione.

L’attesa si è conclusa con il “Capodanno del Tartufo”, un rito che segna l’inizio ufficiale della stagione di ricerca del pregiato tubero bianco d’Alba.
La notte di fine settembre, la città si veste di festa, sancendo con un evento simbolico l’apertura della Fiera Internazionale, un appuntamento che trascende la semplice esposizione commerciale per divenire un vero e proprio crocevia culturale e gastronomico.

Prima dell’evento inaugurale, un’affluenza considerevole di appassionati e curiosi ha avuto l’opportunità di un’anteprima esclusiva, un assaggio dell’eccellenza che il territorio albese offre.

Il Palatartufo, cuore pulsante della fiera, si presentava in allestimento, promettendo un viaggio sensoriale tra profumi, sapori e tradizioni.
La Sala Fenoglio, custode della memoria e della storia del tartufo, il Centro Nazionale Studi Tartufo, fucina di ricerca e innovazione, e il Mudet – Museo del Tartufo, scrigno di reperti e testimonianze, hanno aperto le loro porte, offrendo uno sguardo approfondito sulla cultura tartufigena che anima queste colline.

La serata si è arricchita con un intervento di Laura Rolle, esperta di semiotica, Deep Trend e consulente strategica.
Il suo contributo ha offerto una prospettiva inedita sul significato culturale e le tendenze emergenti legate al tartufo, stimolando riflessioni sul valore del prodotto e sulla sua evoluzione nel mercato globale.
La narrazione si è poi spostata in Piazza Ferrero, dove l’atmosfera si è fatta più festosa e popolare.

Un suggestivo corteo, composto da “trifolao” e “tabui” – figure emblematiche delle associazioni di cercatori piemontesi – ha animato la via Vittorio Emanuele fino a Piazza Risorgimento.
Quest’immagine, ricca di simbolismo, ha voluto rappresentare l’unità e la tradizione dei cercatori, custodi di un sapere antico e prezioso.

L’accompagnamento musicale del progetto “Alba Sonora”, ispirato ai suoni del bosco, ha amplificato l’effetto suggestivo, creando un’esperienza immersiva e coinvolgente.
Il corteo si è concluso con un brindisi collettivo, un momento di celebrazione e augurio per una stagione ricca di scoperte e successi, un inno alla passione e al legame indissolubile tra l’uomo e la terra che lo nutre.
La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba si conferma così un evento di rilevanza mondiale, non solo per la qualità del prodotto, ma anche per la capacità di coniugare tradizione, innovazione e sostenibilità.

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