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venerdì 24 Ottobre 2025

Dismissione Ponte Rocchetta Tanaro: Iniziati i Lavori, Guado Temporaneo Garantisce la Viabilità

Iniziati oggi i lavori di dismissione del ponte di Rocchetta Tanaro, un intervento cruciale che segna la conclusione di un percorso travagliato, costellato di ritardi e dispute protrattesi per oltre sei anni.

La firma dell’appalto, avvenuta a luglio 2024, rappresenta una pietra miliare, resa possibile dalla persistente necessità di risolvere una situazione di crescente fragilità strutturale.

La vicenda affonda le sue radici nel 2018, quando un’indagine preliminare condotta con tecnologia drone rivelò anomalie significative nella soletta portante, compromettendo l’integrità complessiva dell’infrastruttura.

Di fronte a tale emergenza, fu imposto un regime di transito limitato, con l’introduzione del senso unico alternato, una soluzione temporanea volta a ridurre le sollecitazioni e prevenire ulteriori deterioramenti in attesa di un intervento definitivo.
L’intervento previsto, di complessivi cinque milioni di euro finanziati attraverso il decreto “Ponti Po” e le relative disposizioni legislative del 2018, non si limita alla semplice ricostruzione del ponte.

Il piano ingegneristico include una fase preliminare innovativa e strategica: la realizzazione di un “guado” temporaneo destinato al traffico veicolare.

Questa soluzione, il cui costo ammonta a ottantanta mila euro, rappresenta un elemento di connettività essenziale per la comunità di Rocchetta Tanaro.
Il guado, costruito con un sistema di tubi in acciaio di elevata resistenza, consentirà di mantenere un collegamento funzionale con la direttrice Asti-Alessandria, vitalmente importante per l’economia locale e la mobilità dei cittadini.
Tuttavia, l’operatività del guado sarà limitata alle ore diurne, con la conseguente chiusura notturna per garantire la sicurezza degli utenti e facilitare le operazioni di monitoraggio e manutenzione.
L’intero processo di demolizione e ricostruzione è stimato in circa otto mesi.
L’opera, oltre a risolvere un problema di sicurezza stradale, si configura come un esempio di gestione emergenziale, in grado di coniugare la necessità di un intervento strutturale complesso con l’imperativo di mantenere un minimo indispensabile di viabilità, minimizzando l’impatto sulla vita quotidiana della popolazione e sostenendo le attività produttive del territorio.
L’attenzione alla sicurezza e alla continuità del servizio, anche in forma temporanea, testimonia un approccio responsabile e attento alle esigenze del contesto locale.

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