Un’Alleanza Strategica per il Futuro Industriale del Piemonte: Finpiemonte e l’Ordine degli Ingegneri al Servizio dell’Eccellenza RegionaleL’accordo quadro di collaborazione istituzionale tra Finpiemonte e l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino segna un punto di svolta nell’approccio al sostegno delle imprese piemontesi, delineando una visione integrata e proiettata verso le sfide del futuro.
Non si tratta semplicemente di un supporto finanziario, ma di un’offerta di servizi a valore aggiunto, in cui la competenza tecnica specializzata e la gestione strategica delle risorse pubbliche convergono per alimentare la crescita e l’innovazione nel territorio.
L’iniziativa nasce dalla constatazione che il panorama economico contemporaneo richiede un’evoluzione del ruolo delle istituzioni e delle professioni tecniche.
Le imprese piemontesi si confrontano con un contesto caratterizzato da complessità progettuale crescente, imperativi di sostenibilità ambientale sempre più stringenti e una spinta inarrestabile verso la digitalizzazione.
Per rispondere efficacemente a queste esigenze, è fondamentale superare le tradizionali barriere disciplinari e creare una sinergia virtuosa tra il sistema finanziario regionale e il mondo dell’ingegneria e dell’architettura.
La collaborazione si articolerà su diversi fronti.
Innanzitutto, si punterà a rafforzare l’offerta formativa per gli ingegneri, promuovendo percorsi di specializzazione in aree strategiche come la transizione ecologica, l’efficienza energetica, la sicurezza delle infrastrutture, la digitalizzazione avanzata (dall’Intelligenza Artificiale all’Internet of Things) e l’economia circolare.
Si prevede l’istituzione di tavoli tecnici permanenti, veri e propri laboratori di innovazione, dove professionisti, esperti e rappresentanti delle imprese potranno confrontarsi su problematiche specifiche e sviluppare soluzioni concrete.
Un elemento cruciale dell’accordo è l’impegno a sviluppare strumenti e modelli di riferimento che standardizzino e migliorino la qualità dei servizi offerti, garantendo la conformità a normative sempre più complesse e promuovendo l’adozione di best practices a livello internazionale.
L’obiettivo è elevare il livello di eccellenza del settore ingegneristico piemontese, rendendolo un fattore di competitività a livello globale.
L’accordo rappresenta un investimento strategico nel capitale umano del Piemonte.
L’analisi costante dei fabbisogni professionali emergenti permetterà di orientare la formazione verso le competenze più richieste dal mercato del lavoro, garantendo ai professionisti la possibilità di rimanere all’avanguardia e di contribuire attivamente alla crescita del territorio.
Si punta a favorire un ecosistema in cui la ricerca, l’innovazione e la formazione si alimentano reciprocamente, creando un circolo virtuoso di sviluppo economico e sociale.
Per Finpiemonte, questo accordo segna un passo decisivo verso una gestione più efficace e mirata degli strumenti finanziari pubblici, massimizzando l’impatto degli investimenti a sostegno delle imprese.
L’unione delle competenze finanziarie con la profonda conoscenza tecnica dell’Ordine degli Ingegneri, genera un valore aggiunto tangibile per la regione, le aziende e l’occupazione.
La visione condivisa, come sottolinea Michele Vietti, presidente di Finpiemonte, è quella di posizionare l’innovazione, la sostenibilità e le competenze specialistiche come leve strategiche per il futuro del Piemonte, elevando la sua capacità di competere in un mercato globale sempre più esigente.
Giuseppe Ferro, presidente dell’Ordine degli Ingegneri torinese, evidenzia con forza il ruolo chiave degli ingegneri nel tessuto produttivo regionale, sottolineando come questo accordo offra l’opportunità di valorizzare competenze spesso sottovalutate in passato, mettendo a disposizione del territorio un patrimonio di conoscenze e capacità tecniche indispensabili per affrontare le sfide del futuro.
Si tratta di un impegno concreto per un Piemonte più innovativo, sostenibile e competitivo.
