La visita del Ministro per gli Affari Europei, Tommaso Foti, presso lo stabilimento Alstom Ferroviaria di Savigliano, in provincia di Cuneo, rappresenta un’occasione significativa per riflettere sul futuro del sistema ferroviario italiano e sul ruolo strategico dell’innovazione industriale.
Lo stabilimento, che impiega oltre cento addetti, è il fulcro della produzione di materiale rotabile Alstom in Italia, un’azienda con una storia profonda nel settore dei trasporti.
L’occasione ha permesso al Ministro Foti di sottolineare come il trasporto ferroviario sia un elemento imprescindibile per lo sviluppo sostenibile del Paese, non solo in termini di infrastrutture, ma soprattutto per quanto riguarda la capacità di generare crescita economica e occupazione qualificata.
L’ingente flusso di risorse derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) testimonia l’attenzione del governo verso questo settore, ma il Ministro ha esplicitamente ribadito la necessità di una visione a lungo termine, che superi le esigenze immediate e proietti il sistema ferroviario italiano verso una maggiore competitività e resilienza.
Un focus particolare è stato dedicato all’importanza dell’innovazione tecnologica, un motore cruciale per la trasformazione del settore.
L’impegno di Alstom nello sviluppo di soluzioni all’avanguardia, come i treni a idrogeno e le nuove generazioni di regionali in grado di raggiungere velocità superiori ai 200 km/h, non solo rappresenta un vantaggio competitivo per l’azienda, ma contribuisce anche a elevare il livello tecnologico dell’intero sistema ferroviario italiano.
Queste innovazioni, infatti, non si limitano a migliorare l’efficienza e la velocità dei trasporti, ma aprono anche la strada a nuove opportunità di sviluppo economico e occupazionale.
L’attenzione al trasporto di merci, spesso sottovalutato rispetto al trasporto passeggeri, è un altro aspetto cruciale per il futuro del sistema ferroviario italiano.
Potenziare il trasporto ferroviario di merci significa ridurre la dipendenza dal trasporto su strada, decongestionare le infrastrutture e diminuire l’impatto ambientale dei trasporti.
La presenza dell’europarlamentare Giovanni Crosetto ha enfatizzato il significato strategico di Alstom non solo a livello nazionale, ma anche nel contesto europeo.
Lo stabilimento di Savigliano rappresenta un polo di eccellenza industriale che contribuisce a rafforzare la posizione dell’Italia nel settore ferroviario europeo.
La sua lunga storia e il suo impegno costante nell’innovazione testimoniano la capacità del sistema industriale italiano di competere con successo sui mercati internazionali.
La visita, quindi, non è solo un atto di cortesia, ma un riconoscimento del ruolo chiave che l’azienda gioca per l’economia nazionale e per la promozione dell’innovazione tecnologica in Europa.