Coltivare la resilienza finanziaria: un investimento nel futuro dei giovaniIn un’epoca di crescente complessità economica e incertezza, l’alfabetizzazione finanziaria emerge non come un lusso, ma come una competenza essenziale per navigare con successo la vita adulta.
Banca Territori del Monviso, con l’iniziativa promossa presso l’istituto Baldessano Roccati di Carmagnola, dimostra un impegno concreto verso questa necessità, offrendo ai giovani studenti un percorso formativo mirato alla comprensione dei principi fondamentali della gestione del denaro.
L’educazione finanziaria, spesso trascurata nei curricula scolastici tradizionali, assume un ruolo cruciale per i giovani.
Non si tratta semplicemente di impartire nozioni su risparmio e investimento, ma di instillare una mentalità orientata alla pianificazione a lungo termine e alla gestione consapevole del rischio.
Come evidenzia Mattia Locatelli, della direzione finanza del gruppo Cassa Centrale, l’Italia si trova in una situazione di marcato ritardo in questo ambito, posizionandosi in coda alle classifiche internazionali dell’OCSE.
Questa lacuna, se non colmata, rischia di compromettere la capacità delle nuove generazioni di costruire un futuro economicamente solido e di realizzare le proprie aspirazioni.
L’opportunità che i giovani possiedono è rappresentata proprio dalla prospettiva temporale a loro disposizione.
Iniziare a investire in giovane età, anche con piccoli importi, permette di sfruttare appieno il potere dell’interesse composto, un meccanismo che amplifica i rendimenti nel corso del tempo.
Questo concetto, spesso incompreso, richiede una spiegazione chiara e accessibile, al di là delle semplici formule matematiche.
L’iniziativa di Banca Territori del Monviso non si limita all’educazione al risparmio.
Integra, con efficacia, la consapevolezza del rischio e la necessità di proteggere il proprio futuro attraverso strumenti assicurativi e di previdenza complementare.
Marco Franceschini, dell’area commerciale di Assicura, sottolinea con forza come la cultura assicurativa e la previdenza complementare siano particolarmente carenti in Italia.
Questo deficit espone i cittadini a vulnerabilità economiche significative, che possono essere mitigate attraverso una pianificazione proattiva.
La previdenza complementare, in particolare, si configura come uno strumento indispensabile per integrare le pensioni pubbliche, che, come riconosciuto, potrebbero non garantire un adeguato tenore di vita nel futuro.
Incoraggiare i giovani a sottoscrivere fondi pensione complementari non è solo una scelta finanziaria oculata, ma un atto di responsabilità verso il proprio futuro e quello delle proprie famiglie.
L’iniziativa di Banca Territori del Monviso, pertanto, rappresenta un investimento strategico nel capitale umano del territorio, seminando i semi di una nuova cultura finanziaria che, nel lungo periodo, potrà contribuire a costruire una società più resiliente e prospera.
L’obiettivo va oltre la mera trasmissione di conoscenze; mira a coltivare una mentalità di responsabilizzazione e autonomia, fornendo ai giovani gli strumenti necessari per affrontare con fiducia le sfide economiche del futuro.








