Intesa Sanpaolo: 375.000€ per ricerca e inclusione delle persone con disabilità

La Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità ha fatto da cornice a un significativo atto di sostegno alla ricerca umanistica e all’innovazione sociale, promosso dalla Fondazione Intesa Sanpaolo.
Nel consueto appuntamento annuale, ospitato nelle prestigiose Gallerie d’Italia di Milano, la Fondazione ha rinnovato il suo impegno a favore delle Università italiane, erogando borse di studio per progetti di dottorato che indagano il complesso tessuto del patrimonio culturale nazionale.

Con un investimento complessivo di 375.000 euro, la Fondazione ha premiato le Università di Chieti-Pescara, Basilicata, Verona, Palermo e Foggia, riconoscendo l’eccellenza di ricerche volte non solo a preservare e divulgare il ricco patrimonio storico-artistico, ma anche a interpretarlo alla luce delle sfide contemporanee.
Le borse di studio, triennali per durata, si focalizzano su temi cruciali per la società odierna: dall’analisi delle nuove forme di comunicazione e dalla lotta al cyberbullismo, all’inclusione sociale delle fasce più vulnerabili, passando per l’evoluzione dei modelli formativi e la salvaguardia del patrimonio culturale in un’ottica di valorizzazione e fruizione diffusa.

L’impegno della Fondazione Intesa Sanpaolo si estende, inoltre, al supporto di ricerche avanzate nel campo della disabilità.

In un gesto di particolare significato, sono stati assegnati sei premi – per un valore totale di 18.000 euro – a tesi di laurea magistrale di ricerca sperimentale, focalizzate sull’incremento della qualità della vita delle persone con disabilità.
Questi progetti, all’avanguardia nell’esplorazione di soluzioni innovative, indagano le potenzialità del lavoro, dell’inserimento lavorativo e della digitalizzazione come strumenti compensativi, aprendo nuove prospettive per l’autonomia e l’empowerment.
Le tesi premiate, provenienti dalle Università di Roma La Sapienza, Modena e Reggio Emilia, Padova, Catania e Urbino Carlo Bo, testimoniano la crescente attenzione metodologica e applicativa riservata al tema della disabilità in diversi ambiti disciplinari.

La selezione dei progetti, caratterizzata da rigore scientifico e rilevanza sociale, riflette la volontà della Fondazione di promuovere una ricerca capace di tradursi in concrete miglioramenti per le persone con disabilità.

Questa terza edizione, come le precedenti, conferma la visione strategica della Fondazione Intesa Sanpaolo, ente filantropico del Gruppo Intesa Sanpaolo, che dal 2008 si dedica a garantire il diritto allo studio e a sostenere le fragilità sociali.

“La Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità ci ricorda l’imperativo morale di costruire una società più inclusiva e accessibile,” afferma Roberto Cereda, Presidente della Fondazione.

“Il nostro impegno continuo in questo ambito è una testimonianza della nostra ferma convinzione che l’istruzione, la ricerca e l’innovazione sociale siano strumenti fondamentali per realizzare questo obiettivo.
” La conferma dell’iniziativa per il prossimo anno sottolinea la sua valenza strategica e la volontà di consolidare un percorso di crescita e di impatto sociale duraturo.

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