Il cuore pulsante dell’eccellenza digitale italiana si è acceso alle Ogr di Torino, con l’apertura dell’Itday, l’evento annuale promosso dal Club del Digitale e dell’Innovazione. Un’istituzione torinese con una solida eredità di quattro decenni, un network di oltre 200 membri e sostenitori che anima una quindicina di eventi ogni anno, l’Itday si configura come un momento cruciale per la comunità tech del paese.Più che una semplice vetrina di tecnologie emergenti, l’Itday si propone come un’occasione per celebrare la capacità italiana di trasformare l’ingegno, le competenze e la tecnologia in opportunità concrete di crescita economica e sociale. L’evento è un racconto di come l’innovazione, quando coltivata con visione e impegno, possa generare nuovi ecosistemi collaborativi e modelli di business sostenibili.Sandra Giraud, presidente del Club, sottolinea come l’edizione 2025 si concentri sulla connessione tra persone, andando oltre la mera esposizione di soluzioni tecnologiche. L’obiettivo è mettere in luce le innovazioni che stanno realmente plasmando il futuro, offrendo una piattaforma dove leader di pensiero e protagonisti del settore possano condividere esperienze e creare relazioni professionali di valore, un vero e proprio catalizzatore per la sinergia tra talenti. L’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale, in particolare, emerge come un elemento trasformativo di portata inaudita. Silvio Fraternali, Executive Director di Intesa Sanpaolo, evidenzia come l’AI non si limiti a rappresentare un avanzamento tecnologico incrementale, ma stia attuando una profonda rivoluzione nei processi aziendali e nei modelli organizzativi. L’integrazione di sistemi intelligenti sta ridefinendo i paradigmi decisionali, la progettazione di soluzioni e la dinamica del lavoro di squadra, aprendo scenari inediti di collaborazione uomo-macchina.Questa metamorfosi, tuttavia, impone un ripensamento radicale. Non è sufficiente implementare nuove tecnologie; è imperativo promuovere un cambiamento culturale profondo, investire nella formazione di competenze specifiche e garantire un miglioramento continuo della qualità del lavoro. L’adozione dell’AI non può essere un processo disorganico, ma deve essere accompagnata da un percorso di crescita e adattamento che coinvolga l’intera organizzazione, stimolando la creatività e favorendo la resilienza di fronte alle sfide che inevitabilmente si presenteranno. In sintesi, l’Itday si presenta non solo come un evento, ma come un vero e proprio faro per l’innovazione italiana, un invito a navigare con consapevolezza verso un futuro sempre più guidato dall’intelligenza e dalla collaborazione.