mercoledì 8 Ottobre 2025
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Iveco Group, pista prove all’avanguardia per il futuro sostenibile.

Iveco Group rafforza il suo impegno verso l’innovazione e la sostenibilità con il completamento del rinnovamento della pista prove di Ulm, in Germania, un intervento che si configura come tassello fondamentale di una strategia di sviluppo infrastrutturale a livello globale.
Questo investimento, che segue il recente ammodernamento del circuito di Torino, Italia, testimonia la volontà dell’azienda di consolidare le proprie capacità di ricerca, sviluppo e validazione di veicoli commerciali di nuova generazione, con un focus particolare sulle tecnologie emergenti.

La pista di Ulm, originariamente inaugurata a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, si è evoluta in un complesso all’avanguardia esteso su 150.000 metri quadrati, progettato per simulare scenari di utilizzo reali e spingere i limiti delle soluzioni di mobilità del futuro.

L’ampliamento include un’area dedicata alla dinamica veicolare, essenziale per l’analisi del comportamento dei veicoli in diverse condizioni operative, e un innovativo circuito ovale di 1,6 chilometri, caratterizzato da curve sopraelevate e sezioni specificamente progettate per testare con precisione le prestazioni di frenata, i livelli di rumorosità e la capacità di affrontare pendenze significative.
L’evoluzione della pista di Ulm non si limita all’aggiornamento dell’infrastruttura fisica.

È stata concepita per accogliere e validare le tecnologie di prossima generazione, tra cui i veicoli elettrici a batteria e quelli alimentati a idrogeno, elementi chiave per il futuro del trasporto sostenibile.
L’adozione di processi costruttivi avanzati e l’impiego di materiali riciclati, come asfalto e calcestruzzo, insieme all’utilizzo di aggregati locali, dimostrano un profondo impegno verso la riduzione dell’impatto ambientale del progetto, minimizzando le distanze di trasporto e le emissioni in cantiere.

Particolare attenzione è stata dedicata alla gestione delle acque piovane attraverso sistemi di raccolta e filtrazione e all’implementazione di barriere acustiche per mitigare l’inquinamento sonoro.
Parallelamente all’evoluzione di Ulm, la pista di Torino, un punto di riferimento storico per Iveco, è stata oggetto di un’importante riqualificazione.

Riaperta nel luglio 2024 dopo otto mesi di lavori intensivi, l’area di 30.000 metri quadrati vanta un manto stradale completamente rinnovato e sistemi di sicurezza all’avanguardia.

Il nuovo circuito ovale di 1,2 chilometri, l’area di test per l’accelerazione e la frenata, e le rampe con pendenze variabili fino al 60%, permettono di validare le prestazioni dei veicoli Iveco e Iveco Bus in condizioni estreme, garantendo l’omologazione secondo i più stringenti standard internazionali.
Questi investimenti coordinati rappresentano una dichiarazione d’intenti: Iveco Group non solo modernizza la propria base industriale esistente, ma rafforza la sua capacità di innovare e di rispondere alle sfide del futuro del trasporto, offrendo soluzioni sempre più avanzate, efficienti e, soprattutto, sostenibili, contribuendo attivamente alla transizione verso una mobilità a impatto ambientale ridotto.
Il consolidamento di queste due piattaforme di test strategiche permette di accelerare il ciclo di sviluppo dei nuovi prodotti e di garantire la loro affidabilità e sicurezza.

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