La prima decade di ottobre 2025 ha segnato un punto di chiusura significativo per un complesso iter giudiziario che ha investito la Juventus.
La Procura, in un atto di archiviazione, ha formalizzato la cessazione dell’indagine relativa al bilancio del 2022, una questione che, a differenza di precedenti accertamenti, non ha mai visto la società sportiva formalmente incriminata.
Questa decisione rappresenta il definitivo epilogo di un capitolo delicato per la dirigenza bianconera e per l’intero universo juventino.
Il presidente, Gianluca Ferrero, ha voluto sottolineare l’importanza di questo atto durante l’assemblea degli azionisti, offrendo un quadro della situazione e mitigando, per quanto possibile, le incertezze che ancora aleggiavano nell’aria.
Il contesto più ampio di questa archiviazione, tuttavia, va analizzato alla luce degli accordi di patteggiamento già conclusi in relazione ai bilanci precedenti, risalenti al 2018, 2019 e 2020.
Ferrero ha precisato, in merito a tali accordi, un elemento cruciale spesso mal interpretato: il patteggiamento, per sua natura, costituisce una rinuncia all’esercizio del diritto di difesa, un atto formale volto a evitare un lungo e potenzialmente oneroso processo.
È fondamentale, ha insistito, che questo non implichi in alcun modo un riconoscimento di responsabilità da parte della società.
La scelta del patteggiamento, in questi casi, si configura come una strategia volta a contenere i costi economici e procedurali legati a un giudizio prolungato, piuttosto che un’ammissione di colpevolezza.
L’accordo, pertanto, rappresenta un compromesso, una negoziazione tra l’accusa e l’imputato, con l’obiettivo di trovare una soluzione che eviti la celebrazione di un processo.
L’archiviazione del caso 2022 e la contestuale spiegazione relativa ai precedenti accordi di patteggiamento, forniscono un quadro più completo di una situazione complessa.
Pur non cancellando completamente le ripercussioni di quanto accaduto, queste decisioni segnano un tentativo di chiarire la posizione della Juventus e di voltare pagina, proiettando lo sguardo verso il futuro e concentrandosi sulla ripresa delle attività sportive e finanziarie.
L’importanza di una comunicazione trasparente e di una corretta interpretazione degli atti legali, si è rivelata cruciale per salvaguardare l’immagine e la reputazione della società.







