Juventus, aumento di capitale da 97,8 milioni: piano strategico in campo

La Juventus Football Club S.
p.

A.
ha recentemente finalizzato un’operazione finanziaria di rilievo, un aumento di capitale riservato da 97,8 milioni di euro, configurandosi come un elemento chiave per la concretizzazione del suo piano strategico a lungo termine.

Questo intervento, caratterizzato da una rapidità di esecuzione, mira a rafforzare la struttura patrimoniale del club e a fornire risorse finanziarie adeguate per supportare le ambiziose iniziative previste nel piano industriale.
L’operazione ha visto l’emissione di 37.912.181 nuove azioni, che rappresentano circa il 9,1% del capitale sociale complessivo.
Il prezzo di emissione, stabilito a 2,58 euro per azione, è stato deliberatamente orientato a investitori istituzionali, riflettendo una strategia volta a consolidare la base azionaria con soggetti di lungo termine e ad alta capitalizzazione.

L’allocazione delle nuove azioni ha tenuto conto della composizione attuale della proprietà.

Exor, holding finanziaria del Gruppo Agnelli, e Tether, società emittente della criptovaluta omonima, hanno ricevuto una quota di azioni proporzionale alla loro partecipazione preesistente.

Exor, con una partecipazione di circa il 65,4% del capitale sociale e il corrispondente peso del 78,9% nei diritti di voto, e Tether, con circa l’11,5% del capitale e il 7% dei diritti di voto, hanno così confermato il loro impegno verso il futuro del club.

Questo aumento di capitale non è solo un’iniezione di liquidità, ma un segnale forte dell’ambizione della Juventus.
Le risorse acquisite saranno destinate a diverse aree strategiche, tra cui il potenziamento del settore giovanile, l’ammodernamento delle infrastrutture sportive, l’espansione del brand a livello globale e, naturalmente, il rafforzamento della squadra di calcio prima squadra, puntando a competitività e sostenibilità a lungo termine.
L’operazione riflette una visione che trascende l’immediato risultato sportivo, concentrandosi sulla costruzione di un ecosistema Juventus solido e capace di generare valore nel tempo.

La scelta di riservare l’offerta a investitori istituzionali suggerisce inoltre un’intenzione di stabilizzare la proprietà e di ridurre la volatilità del titolo in borsa, creando un ambiente più favorevole alla realizzazione del piano strategico.

In definitiva, l’operazione rappresenta un tassello fondamentale nella riorganizzazione finanziaria e strategica della Juventus, proiettandola verso un futuro di crescita e innovazione nel panorama calcistico internazionale.

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