Leonardo, leader globale nel settore dell’aerospazio, difesa e sicurezza, rafforza il suo impegno per l’indipendenza tecnologica e la valorizzazione della filiera italiana con una partnership strategica con Sabelt, rinomata azienda moncalese specializzata nella progettazione e produzione di sistemi di ritenuta avanzati per automotive, aerospazio e motorsport.
La collaborazione si concretizza nello sviluppo di un innovativo sedile per elicotteri, un esempio tangibile dell’iniziativa “Crescere Insieme”, un programma ambizioso volto a ridurre la dipendenza da fornitori esteri e a catalizzare la crescita di imprese italiane specializzate.
Il nuovo sedile, frutto di un intenso lavoro di ricerca e sviluppo congiunto, si distingue per l’impiego di un guscio in fibra di carbonio, un materiale che, pur garantendo un’elevata resistenza strutturale, permette di ridurre il peso del 10% rispetto ai modelli convenzionali.
Questa diminuzione di peso, apparentemente marginale, incide positivamente sull’efficienza operativa dell’elicottero, contribuendo a ottimizzare i consumi di carburante e migliorando le prestazioni generali.
L’estetica del sedile è ispirata al mondo delle competizioni motoristiche, elemento distintivo che riflette l’attenzione al design e alla ricerca di soluzioni all’avanguardia.
L’accordo tra Leonardo e Sabelt non è un mero contratto commerciale, ma un investimento strategico a lungo termine nel futuro dell’industria del volo verticale italiana.
Il progetto si inserisce in un contesto più ampio di riorganizzazione della catena di fornitura, mirato a creare un ecosistema nazionale autonomo e competitivo, capace di generare valore aggiunto e occupazione qualificata.
La riduzione della dipendenza dall’estero non solo rafforza la sicurezza nazionale, ma stimola anche l’innovazione e la competitività delle imprese italiane.
La presentazione del prototipo rappresenta un punto di svolta, un’ulteriore prova della capacità di Leonardo di trasferire know-how avanzato e competenze specifiche all’interno di una rete di fornitori italiani.
Questo processo di “trasferimento tecnologico” è cruciale per innalzare il livello di maturità tecnologica dell’intera filiera.
L’obiettivo dichiarato da Gian Piero Cutillo, managing director della Divisione Elicotteri di Leonardo, è ambizioso: mobilitare oltre un miliardo di euro di forniture estere verso il territorio italiano, generando un impatto economico significativo.
Massimiliano Marsiaj, vicepresidente Sabelt, sottolinea con orgoglio la completa “italianità” del prodotto, evidenziando l’origine Piemontese e Torinese di ogni componente e processo di fabbricazione.
La partecipazione di figure istituzionali come Andrea Tronzano, assessore regionale, e Marco Gay, presidente dell’Unione Industriali Torino, testimonia il riconoscimento del progetto come motore di sviluppo industriale e creazione di posti di lavoro sul territorio.
L’iniziativa non si limita a un beneficio economico immediato, ma si prefigge di creare un modello di eccellenza e di ispirazione per altre collaborazioni tra grandi aziende e PMI italiane, alimentando un circolo virtuoso di innovazione e crescita sostenibile.
Il futuro del volo verticale italiano si proietta verso un orizzonte di autonomia e prosperità, forgiato dalla partnership tra Leonardo e Sabelt.




