A soli venticinque anni, Linda Villano si distingue nell’elenco delle 100 Donne dell’Anno di Forbes Italia, un riconoscimento che ne consacra il ruolo di figura di spicco nel panorama industriale e sociale. Torinese di nascita e formazione, Villano incarna una nuova generazione di leader, dove creatività, impegno etico e visione strategica convergono per ridefinire il futuro dell’automotive.La sua traiettoria professionale, caratterizzata da una solida base in Design Industriale al Liceo Artistico Aldo Passoni e successivamente approfondita in Transportation Design allo IAAD di Torino, si articola attorno alla progettazione di soluzioni di branding sostenibile, comunicazione responsabile e progetti a impatto sociale. Liberà professionista, Villano opera con aziende di diverse dimensioni, dalle piccole e medie imprese alle multinazionali, e con società benefit, dimostrando una versatilità e una capacità di adattamento cruciali in un settore in rapida evoluzione.Il suo contributo va oltre la mera progettazione: Linda Villano si è dedicata alla divulgazione storica del mondo automobilistico, collaborando con il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino e condividendo le storie dei motori con un pubblico appassionato. Questo impegno testimonia un profondo rispetto per la tradizione e un desiderio di tramandare un patrimonio culturale prezioso.Torino, città natale e fucina creativa, riveste un ruolo centrale nella sua identità professionale. “Torino è la mia radice, il mio motore,” afferma Villano. La città, custode di un’eredità industriale che ha plasmato l’automobilismo mondiale, le ha instillato una sete di conoscenza, un’urgenza di azione e una passione per la creazione. Da questa incessante “fame” è nata l’Associazione Italiana Donne per l’Automotive (Aida), la prima organizzazione non profit in Italia dedicata a promuovere la presenza femminile, fornire opportunità e amplificare le voci delle donne nel settore.Aida rappresenta un punto di svolta, un tentativo di riscrivere la narrazione di un’industria storicamente dominata dagli uomini. Villano, consapevole che il successo è un prodotto collettivo, sottolinea che il riconoscimento di Forbes è un tributo a un’intera comunità di donne e uomini che condividono una visione comune: un futuro automobilistico più equo, trasparente e sostenibile. Il suo messaggio è chiaro: Torino ha scritto un capitolo fondamentale della storia dell’auto, e ora, con Aida e con il supporto di una nuova generazione di leader, è tempo di inaugurare un nuovo capitolo, in cui le donne assumano un ruolo di protagoniste attive e decisive. La sua visione non è solo di cambiamento industriale, ma di trasformazione culturale, aprendo la strada a un’era di innovazione e inclusione nel cuore pulsante dell’automobilismo italiano.
Linda Villano, 25 anni e una visione per il futuro dell’auto.
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