La Camera di Commercio di Torino accoglie un nuovo capitolo nella sua storia con l’elezione di Massimiliano Cipolletta a Presidente. La decisione, frutto di un voto segreto espresso dal consiglio camerale – organo designato dal governo regionale lo scorso 19 maggio – segna il passaggio di consegne da Dario Gallina, che ha guidato l’ente per un quinquennio cruciale, dal 2020 al 2025.Cipolletta, nato nel 1968 e profondamente radicato nel tessuto economico torinese, porta con sé un bagaglio di esperienze significative che ne delineano una leadership orientata all’innovazione e allo sviluppo del territorio. La sua recente esperienza come Amministratore Delegato del Gruppo Scai, durata quasi un decennio (2015-2024), ha affinato le sue competenze nella gestione di una realtà complessa e strategica per l’economia regionale. Precedentemente, un ruolo di vicepresidente dell’Unione Industriali di Torino, per otto anni, ha consolidato la sua comprensione delle sfide e delle opportunità che affrontano le imprese locali. Il suo impegno per l’innovazione è stato altresì testimoniato dalla presidenza quinquennale della Fondazione Piemonte Innova (ex Torino Wireless), un’istituzione chiave per la promozione della ricerca, dello sviluppo tecnologico e del trasferimento di conoscenza. La sua precedente esperienza come membro della Giunta camerale lo rende particolarmente preparato ad affrontare le responsabilità del ruolo presidenziale.Il nuovo Presidente assumerà anche la guida di aziende speciali vitali per l’offerta di servizi alla collettività: il Laboratorio Chimico, garante di controlli e certificazioni cruciali per la sicurezza dei prodotti, e il Centro Congressi Torino Incontra, polo di riferimento per eventi e incontri di rilevanza nazionale e internazionale, elementi strategici per la promozione del territorio.Il consiglio camerale, composto da ventidue membri eletti per rappresentare i diversi settori economici locali, testimonia la pluralità di interessi che l’ente è chiamato a bilanciare. A questi si aggiungono tre componenti, espressione delle organizzazioni sindacali, delle associazioni di tutela dei consumatori e dei liberi professionisti, a garanzia di una rappresentanza equilibrata e inclusiva. La nomina dei sette membri della giunta, prevista per il 25 giugno, completerà l’assetto del nuovo organo di governo, dando il via ad un ciclo amministrativo che si prefigge di affrontare le sfide poste da un contesto economico in continua evoluzione, promuovendo la competitività delle imprese, l’internazionalizzazione dei servizi e la valorizzazione del capitale umano. La sfida è quella di coniugare tradizione e innovazione, radicamento territoriale e apertura verso i mercati globali, contribuendo attivamente alla crescita sostenibile del Piemonte.