L’iniziativa congiunta della Cgil di Torino e della Filt Cgil, sindacato che tutela i lavoratori del settore trasporti, si propone di scandagliare a fondo il percepito collettivo circa il servizio di mobilità urbana.
Al centro dell’indagine, un questionario anonimo strutturato su dieci quesiti chiave, volto a raccogliere un feedback diretto e tangibile da parte della cittadinanza torinese.
L’obiettivo primario è fornire alla Cgil e alla Filt Cgil strumenti concreti per rafforzare la loro azione sindacale, stimolare un miglioramento significativo dei servizi offerti da Gtt (Gruppo Torinese Trasporti) e, conseguentemente, elevare la qualità della vita lavorativa degli operatori del settore.
Il questionario si articola in aree di valutazione cruciali.
Oltre a sondare la disponibilità e l’economicità del servizio, si indaga sull’accessibilità alla rete di trasporto, un aspetto cruciale per l’inclusione sociale e la mobilità di persone con disabilità o mobilità ridotta.
Particolare attenzione è dedicata alla comunicazione: l’efficacia delle informazioni relative a orari, mappe, avvisi di eventuali disservizi e modifiche al servizio è ritenuta determinante per la fruibilità del trasporto pubblico.
L’analisi si estende a fattori operativi come la frequenza delle corse, i tempi di attesa, la durata dei tragitti, la puntualità e l’attenzione al cliente.
Parallelamente, viene valutato il comfort a bordo dei mezzi pubblici, comprendendo aspetti quali pulizia, affollamento, climatizzazione e percezione di sicurezza.
Infine, il questionario raccoglie dati demografici essenziali – sesso, età e professione – per segmentare le risposte e individuare eventuali correlazioni tra caratteristiche socio-demografiche e livello di soddisfazione.
La compilazione del questionario è resa semplice e accessibile tramite un codice QR, disseminato su volantini distribuiti presso le principali fermate di autobus, tram e metropolitana.
Scansionando il codice, l’utente viene indirizzato a una piattaforma online dedicata, dove potrà inserire le proprie risposte in modo rapido e intuitivo.
Igor Piotto, della segreteria Cgil Torino, sottolinea come questa indagine rappresenti un’iniziativa a doppio scopo.
“Da un lato, ci permette di tracciare una fotografia dettagliata delle problematiche che affliggono il sistema di trasporto pubblico.
Dall’altro, vogliamo innescare un dibattito ampio e costruttivo sul ruolo fondamentale dei trasporti nel plasmare la qualità della vita dei cittadini, che si recano al lavoro, studiano o godono della pensione.
”L’efficienza del sistema di trasporto non è un mero dato tecnico, ma un elemento imprescindibile di un modello sociale che mira a ridurre le disparità, a creare connessioni e a promuovere l’equità.
Avviare questa discussione significa, in ultima analisi, interrogarsi sul futuro della città, sulle sue priorità e sui valori che la guidano.
Ascoltare le voci di chi utilizza quotidianamente il trasporto pubblico, raccogliere le loro esperienze e le loro valutazioni, è il primo, imprescindibile passo per costruire una politica pubblica più efficace, più equa e più rispondente alle reali esigenze della comunità torinese, in grado di garantire una mobilità sostenibile e inclusiva per tutti.