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venerdì 14 Novembre 2025

Mole Urbana: Auto con Defibrillatore, Rivoluzione per la Sicurezza Urbana

Mole Urbana sta ridefinendo il paradigma della mobilità urbana, elevando l’automobile da mero strumento di locomozione a potenziale attore chiave nella salvaguardia della vita.

Questa visione pionieristica, incarnata da Umberto Palermo, designer e imprenditore alla guida dell’azienda, segna una svolta nel settore automobilistico europeo, introducendo un’innovazione radicale: l’integrazione standardizzata di un defibrillatore a bordo di ogni veicolo.
Lungi dall’essere un accessorio secondario, questa scelta strategica riflette un impegno profondo verso la responsabilità civica e una concezione del trasporto privato che si integra attivamente nella sicurezza e nel benessere collettivo.
L’obiettivo primario è la riduzione drastica dei tempi di risposta in situazioni di emergenza cardiaca, un fattore critico che può determinare la differenza tra la vita e la morte.

La tempestività dell’intervento, soprattutto nei primi minuti successi all’arresto, è cruciale per massimizzare le possibilità di sopravvivenza e minimizzare i danni neurologici.

Mole Urbana, con la sua iniziativa, mira a decentralizzare la capacità di soccorso, rendendo ogni veicolo potenzialmente un punto di riferimento per l’intervento immediato.
L’importanza di questa innovazione trova riscontro nel parere di esperti del settore sanitario.
Ivan Bufalo, presidente del Coordinamento regionale degli Ordini delle professioni infermieristiche del Piemonte e dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Torino, sottolinea come l’iniziativa si allinei perfettamente con le linee guida nazionali e internazionali che promuovono la diffusione dei Defibrillatori Esterni Automatizzati (DAE) in luoghi ad alta frequentazione.
Attualmente, Torino dispone di circa 80 ambulanze, equipaggiate con un defibrillatore ciascuna.

La proiezione di immettere nel parco auto cittadino 400 Mole Urbana, ognuna dotata di un DAE, consentirebbe di quintuplicare la capacità di intervento rapido, trasformando radicalmente il panorama della sicurezza sanitaria urbana.

Questa strategia non solo incrementa il numero di defibrillatori disponibili, ma contribuisce anche a diffondere la consapevolezza sull’importanza della rianimazione cardiopolmonare (RCP) e sull’utilizzo dei DAE, incentivando la formazione di un numero sempre maggiore di cittadini “primi soccorritori”.

Marco Pappalardo, responsabile della Struttura complessa formazione dell’Asl Città di Torino, evidenzia come l’iniziativa di Mole Urbana possa fungere da catalizzatore per programmi di sensibilizzazione e formazione mirati, creando una rete di supporto diffusa e reattiva.
L’integrazione del defibrillatore a bordo del veicolo, inoltre, apre nuove opportunità per la telemedicina e l’assistenza remota, consentendo ai professionisti sanitari di monitorare e supportare l’intervento in tempo reale.
In definitiva, Mole Urbana non sta semplicemente offrendo un’auto; sta proponendo una nuova concezione della mobilità urbana, fondata sulla sicurezza, la responsabilità sociale e l’innovazione tecnologica, con un impatto potenziale sulla qualità della vita di tutti i cittadini.

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