Il completamento del nuovo Tunnel di Tenda, incuneato nel cuore del Piemonte (Cuneo) e destinato a ridefinire la connettività tra Italia, Liguria e Francia, segna una pietra miliare fondamentale per la mobilità transalpina. L’inaugurazione ufficiale, prevista per domani, dalle ore 12:00 alle 21:00, rappresenta la conclusione di un progetto decennale, un’opera infrastrutturale complessa che ha superato sfide geologiche, tecniche e logistiche considerevoli.L’annuncio è stato formalizzato durante la cerimonia di inaugurazione, tenutasi in località Limone, da parte del Dott. Claudio Andrea Gemme, Amministratore Delegato di Anas, l’ente responsabile della gestione e realizzazione dell’opera. Il nuovo Tunnel di Tenda non è semplicemente un’alternativa alla vecchia galleria, ma un vero e proprio sistema integrato, concepito per garantire sicurezza, efficienza e sostenibilità.La vecchia galleria, intagliata nella roccia a partire dagli anni ’40, aveva raggiunto il limite della sua capacità e presentava criticità in termini di sicurezza e vulnerabilità sismica. Il nuovo tunnel, con le sue dimensioni nettamente superiori, mira a risolvere queste problematiche, offrendo un percorso più sicuro e moderno. La sua costruzione ha richiesto l’impiego di tecniche avanzate di scavo, tra cui la tecnologia TBM (Tunnel Boring Machine), che ha permesso di ridurre l’impatto ambientale e minimizzare i disagi per le comunità locali.Oltre all’aumento della capacità di transito, il nuovo Tunnel di Tenda include un sistema di ventilazione all’avanguardia, illuminazione a LED a basso consumo energetico e sistemi di monitoraggio continuo delle condizioni ambientali e strutturali. Questi elementi contribuiscono a migliorare la qualità dell’aria all’interno della galleria, ridurre i rischi per la salute dei viaggiatori e garantire la longevità dell’infrastruttura.L’importanza del Tunnel di Tenda va ben oltre la mera connettività geografica. Si tratta di un corridoio strategico per l’economia alpina, un tassello fondamentale per lo sviluppo del commercio internazionale e un elemento chiave per favorire la cooperazione tra l’Italia e la Francia. La sua apertura rappresenta un’opportunità per rilanciare il turismo, stimolare la crescita delle imprese locali e creare nuovi posti di lavoro.Le sequenze di apertura, che regolamenteranno il flusso del traffico durante i primi giorni di operatività, saranno comunicate a breve agli utenti attraverso i canali ufficiali di Anas. Si prevede un monitoraggio costante del traffico e una possibile implementazione di misure di gestione del flusso per ottimizzare l’utilizzo del nuovo tunnel e garantire la massima sicurezza per tutti gli utenti. Il futuro della mobilità alpina si apre con questa nuova infrastruttura, un simbolo di progresso e un ponte tra due nazioni.