La Regione Piemonte si impegna ufficialmente nel progetto europeo Simplon 2050, un’iniziativa di portata strategica che mira a riqualificare e potenziare radicalmente i collegamenti ferroviari e logistici tra l’Italia e la Svizzera, con particolare attenzione al valico del Sempione. L’adesione, formalizzata con una delibera della Giunta regionale, si inquadra nel programma Interreg VI-A Italia-Svizzera 2021-2027, con la Provincia del Verbano-Cusio-Ossola che assume il ruolo di capofila.L’impegno finanziario della Regione Piemonte, pari a 129.000 euro, proveniente dai fondi europei Fesr e da risorse nazionali, è destinato a un’analisi approfondita e a un piano d’azione volto a trasformare un corridoio cruciale per la mobilità alpina. L’obiettivo non è semplicemente migliorare la capacità di trasporto, ma promuovere un modello di sviluppo transfrontaliero basato su soluzioni innovative e sostenibili, capace di rispondere alle esigenze di un’economia in evoluzione e sensibile alle tematiche ambientali.Il progetto Simplon 2050 aspira a superare le limitazioni infrastrutturali e procedurali che hanno storicamente ostacolato lo sviluppo del corridoio del Sempione, configurando una vera e propria rete logistica integrata. Per raggiungere questo obiettivo, sono previsti tavoli di lavoro congiunti, che coinvolgeranno enti pubblici, operatori economici, associazioni di categoria e stakeholder locali, favorendo un approccio partecipativo e condiviso. Questi tavoli avranno il compito di effettuare una mappatura dettagliata delle esigenze infrastrutturali, identificando le criticità attuali e definendo una roadmap strategica per la realizzazione di interventi prioritari.“Questa delibera rappresenta un concreto esempio di cooperazione europea che pone al centro la mobilità ferroviaria e la logistica sostenibile,” ha dichiarato l’Assessore regionale alle Infrastrutture strategiche e Logistica, Enrico Bussalino. “Il valico del Sempione è una risorsa strategica per il Piemonte e vogliamo restituirgli il ruolo centrale nelle politiche di mobilità internazionale, adottando un approccio pragmatico e orientato al lungo termine, che consideri le sfide poste dal cambiamento climatico e dalla transizione ecologica.”Il progetto si allinea perfettamente con le priorità delineate nel Piano regionale della Mobilità delle persone e della logistica – Le Azioni al 2030, che ambisce a creare un sistema integrato dei trasporti capace di collegare porti, interporti, scali ferroviari e confini alpini, promuovendo l’intermodalità e riducendo l’impatto ambientale del traffico. L’iniziativa Simplon 2050, quindi, si configura come un tassello fondamentale di una strategia più ampia volta a rafforzare la competitività del Piemonte e a migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini, attraverso una mobilità più efficiente, accessibile e sostenibile. L’analisi che verrà sviluppata nel corso del progetto contemplerà anche l’impatto sociale ed economico dei potenziali interventi, con l’obiettivo di massimizzare i benefici per le comunità locali e di favorire un’occupazione qualificata nel settore della logistica e dei trasporti.
Piemonte e Svizzera: Via al progetto Simplon 2050 per i trasporti
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