Il recente upgrade del rating della Regione Piemonte da parte di Moody’s, da Baa3 a Baa2, posizionandola così nel secondo gradino dell’area Investiment Grade con outlook stabile, costituisce una pietra miliare significativa nel percorso di risanamento e consolidamento finanziario intrapreso negli ultimi anni.
Questo riconoscimento, che si aggiunge al precedente upgrade di Fitch Ratings a settembre (da BBB a BBB+), non è un evento isolato, bensì l’apice di una strategia di governance prudente e orientata alla sostenibilità.
L’azione di Moody’s va oltre una mera valutazione numerica; essa incarna un giudizio articolato che premia la capacità della Regione di navigare un contesto economico complesso con resilienza e proattività.
La decisione riflette una pluralità di fattori positivi, che spaziano dalla solida gestione finanziaria alla progressiva riduzione del debito pubblico, passando per un miglioramento tangibile dell’efficienza amministrativa.
La robustezza dell’economia piemontese, caratterizzata da una diversificazione settoriale che mitiga i rischi specifici, gioca un ruolo determinante in questa valutazione.
È cruciale sottolineare che, pur collocando il Piemonte all’interno del quadro più ampio della valutazione dello Stato Italiano, Moody’s ha esplicitamente riconosciuto il merito di progressi e risultati autonomi, frutto di una governance di alta qualità, di una rigorosa disciplina di bilancio e di una comprovata abilità nel generare margini operativi positivi.
Tale autonomia operativa testimonia una capacità di gestione che si distingue e contribuisce a rafforzare la credibilità della Regione.
L’upgrade non è semplicemente un traguardo, ma un trampolino di lancio per future opportunità.
Una Regione percepita come stabile e affidabile attrae investimenti, stimola l’imprenditorialità e genera un circolo virtuoso di crescita e occupazione.
La fiducia degli investitori è un elemento cruciale per sostenere lo sviluppo economico e sociale.
L’accesso a finanziamenti a condizioni più favorevoli, derivante da un rating più elevato, consente di investire in progetti strategici e di rafforzare ulteriormente la competitività regionale.
Questo risultato concreto rappresenta la consacrazione di un approccio amministrativo improntato alla serietà, alla trasparenza e al controllo rigoroso della spesa pubblica, principi fondamentali che hanno guidato le scelte strategiche degli ultimi anni.
Il Piemonte si presenta oggi come una realtà regionale solida, credibile e attrattiva, in grado di competere efficacemente a livello nazionale e internazionale.
Come evidenziato dal Presidente Cirio e dall’Assessore Tronzano, questa buona amministrazione si traduce in effetti concreti e misurabili, dimostrando che la responsabilità finanziaria e la visione strategica sono pilastri imprescindibili per la prosperità regionale.






