martedì 30 Settembre 2025
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Piemonte, motore di resilienza: crescita trainata dal turismo.

Nel secondo trimestre del 2025, il Piemonte si è distinto come motore di resilienza all’interno di un contesto economico nazionale ancora segnato da incertezze.
Mentre l’Italia intera registrava una contrazione del PIL dello 0,1% (dati Istat), la regione alpina ha mostrato una crescita congiunturale dello 0,2%, una performance che ne segnala una ripresa lenta ma significativa.

L’analisi, condotta da Unioncamere Piemonte in collaborazione con Intesa Sanpaolo e UniCredit, e supportata dagli Uffici Studi delle Camere di Commercio provinciali, rivela un quadro complesso, ma incoraggiante.

L’indagine, realizzata attraverso la raccolta di dati provenienti da 1.686 imprese industriali piemontesi, con un bacino di 94.765 addetti e un fatturato complessivo di circa 36 miliardi di euro, evidenzia come la ripresa sia stata trainata principalmente dai servizi e dal turismo.
Questo settore, in particolare, ha registrato un incremento di arrivi e presenze turistiche rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, testimoniando la capacità del Piemonte di attrarre visitatori e generare valore aggiunto.
Tuttavia, l’analisi approfondisce le dinamiche sottostanti a questa performance positiva.

La crescita del settore turistico non è solamente il risultato di un aumento di flussi, ma riflette anche una crescente propensione dei visitatori a scegliere esperienze di viaggio di qualità, che valorizzino il patrimonio culturale, enogastronomico e paesaggistico piemontese.
Questo suggerisce una trasformazione in atto, che sposta l’attenzione dalla semplice offerta di servizi standardizzati a una proposta più personalizzata e orientata alla sostenibilità.

Parallelamente, l’indagine ha preso in considerazione l’evoluzione del settore manifatturiero, che, pur non registrando la stessa vivacità del turismo, ha dimostrato una notevole capacità di adattamento alle mutate condizioni di mercato.
Le imprese piemontesi, grazie a investimenti mirati in innovazione tecnologica e digitalizzazione dei processi produttivi, sono riuscite a contenere i costi, migliorare l’efficienza e consolidare la propria presenza sui mercati internazionali.
Gian Paolo Coscia, presidente di Unioncamere Piemonte, sottolinea come questi risultati siano il frutto di un impegno collettivo, che coinvolge imprese, istituzioni e operatori economici.
“La tenacia delle nostre imprese, la lungimiranza degli imprenditori piemontesi e la forza del nostro sistema economico sono elementi chiave per affrontare le sfide che ancora persistono.
Dobbiamo continuare a sostenere la crescita attraverso investimenti strategici in innovazione, internazionalizzazione e formazione del capitale umano.
“L’importanza del monitoraggio costante della congiuntura economica è fondamentale per individuare tempestivamente nuove opportunità e affrontare potenziali rischi.
Il Sistema camerale piemontese si impegna a fornire supporto e consulenza alle imprese, promuovendo la collaborazione tra i diversi attori del territorio e favorendo la creazione di un ambiente favorevole alla crescita e all’innovazione.
La resilienza piemontese, dunque, si configura non solo come un dato di fatto, ma come un esempio di come la capacità di adattamento, la visione strategica e l’impegno collettivo possano contribuire a superare le difficoltà e a costruire un futuro più prospero e sostenibile.

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