Il Piemonte si proietta verso un futuro industriale più sostenibile e efficiente, lanciando un’iniziativa strategica volta a catalogare e rendere accessibili aree e immobili produttivi, attualmente sottoutilizzati o dismessi, con un potenziale complessivo stimato in oltre 3.500 ettari. La Regione, nell’ottica di una gestione oculata del territorio e della riduzione del consumo di suolo, promuove una manifestazione di interesse aperta fino al 3 luglio, invitando sia soggetti privati che enti pubblici a segnalare opportunità insediative.L’iniziativa va oltre la mera elencazione di superfici disponibili. Rappresenta un vero e proprio progetto di riqualificazione industriale, con l’ambizione di trasformare aree obsolete in poli di innovazione e sviluppo economico. Le candidature ammesse dovranno riguardare aree di almeno 5.000 metri quadrati o immobili produttivi con una superficie lorda di pavimento (SLP) di almeno 1.000 metri quadrati.La classificazione delle aree selezionate seguirà criteri rigorosi, andando ad analizzare non solo le caratteristiche tecniche – dimensioni, accessibilità, infrastrutture presenti – ma anche la loro idoneità in termini di destinazione d’uso, tenendo conto delle esigenze di diversi settori produttivi, dall’industria manifatturiera all’agricoltura di precisione, passando per le energie rinnovabili e l’economia circolare. Un’attenzione particolare sarà rivolta alla valutazione del potenziale di bonifica e riqualificazione per i siti brownfield, offrendo incentivi e supporto tecnico per superarne le criticità ambientali e strutturali.Il risultato tangibile di questa operazione sarà una piattaforma digitale interattiva, prevista per l’autunno, che fungerà da vetrina per gli operatori economici, gli investitori nazionali e internazionali e le pubbliche amministrazioni. La piattaforma, progettata per essere intuitiva e ricca di informazioni dettagliate, faciliterà l’incontro tra domanda e offerta, stimolando l’afflusso di capitali e la creazione di nuovi posti di lavoro.”Questa mappatura non è solo un inventario di spazi disponibili, ma un catalogo di opportunità,” ha dichiarato l’Assessore Regionale alle Attività Produttive, Andrea Tronzano, sottolineando l’importanza di un approccio proattivo per promuovere lo sviluppo locale e ottimizzare l’utilizzo delle risorse esistenti. L’iniziativa ha ricevuto il pieno sostegno delle principali associazioni di categoria, tra cui Confindustria Piemonte, Confapi Piemonte, il Comitato di Coordinamento delle Confederazioni Artigiane e Unioncamere Piemonte, che ne riconoscono la strategicità per la competitività del territorio e la transizione verso un modello di sviluppo più sostenibile e inclusivo. L’operazione si inserisce in un quadro più ampio di politiche regionali volte a promuovere l’attrattività del Piemonte come polo di eccellenza industriale e tecnologica, capace di rispondere alle sfide del mercato globale con soluzioni innovative e responsabili.
Piemonte: Riqualificazione Industriale, 3.500 Ettari per il Futuro
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