Il Politecnico di Torino alza il volo verso il futuro, tra sogni, tecnologia e cooperazione internazionaleDurante la settimana del Piemonte all’Expo 2025 Osaka, il Politecnico di Torino ha inaugurato la mostra multimediale “Volare: dove i sogni incontrano la tecnologia”, parte del progetto “Airone – Aerei e droni per la mobilità civile sostenibile”.
Questa iniziativa, finanziata dal Ministero dell’Università e della Ricerca, rappresenta un capitolo significativo nel consolidamento della presenza italiana e piemontese in un settore strategico come l’aerospazio, e segna un nuovo impulso alla cooperazione scientifica e industriale con il Giappone.
La mostra, ambientata nel Padiglione Italia, offre un viaggio immersivo attraverso le frontiere emergenti dell’ingegneria aerospaziale.
Dai droni urbani, destinati a rivoluzionare la logistica e i trasporti nelle città, agli aerei stratosferici, capaci di connettere continenti in tempi brevissimi, fino all’esplorazione di nuove applicazioni satellitari, l’esposizione mette in luce il potenziale trasformativo di queste tecnologie.
L’evento è stato presentato dal Rettore del Politecnico, Stefano Corgnati, affiancato dal Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, Mario Vattani, e dalla Vicerettrice per la Comunicazione e la promozione del Politecnico, Silvia Barbero, con i saluti istituzionali del Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e del Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo.
Il Rettore Corgnati ha enfatizzato come Expo 2025 Osaka si configuri come una vetrina imprescindibile per rafforzare la posizione del Politecnico in un’area di eccellenza tecnologica globale, alimentando un dialogo proficuo con università e imprese giapponesi.
Il progetto “Airone”, un esempio emblematico della forte specializzazione del Politecnico, aspira a ridefinire il concetto stesso di mobilità, integrando innovazione, sostenibilità e progresso sociale.
Il programma dell’iniziativa prevede due momenti di approfondimento: un dialogo scientifico il 3 ottobre, intitolato “Scientific Pathways from Torino to Osaka”, e un focus il 4 ottobre dedicato all’Advanced Air Mobility e alla New Space Economy, settori chiave per il futuro dell’industria aerospaziale.
Il Commissario Generale Vattani ha sottolineato il significato più ampio dell’evento, evidenziando come il Piemonte, con la sua offerta di tecnologia e innovazione, si presenti come partner strategico per il Giappone e per l’intera regione Asia, in vista dei 160 anni di relazioni diplomatiche che verranno celebrati nel prossimo anno.
La mostra non si limita a promuovere il “Made in Italy”, ma si proietta verso un futuro di collaborazione e crescita condivisa.
Il Presidente Cirio ha definito la missione a Osaka come un’opportunità inestimabile per consolidare relazioni e promuovere le eccellenze piemontesi, con particolare riferimento al ruolo del Politecnico come “biglietto da visita” del territorio.
Il Sindaco Lo Russo ha, a sua volta, voluto sottolineare il valore del sistema torinese, capace di presentarsi unito sulla scena internazionale, disegnando il futuro della mobilità aerea e dello spazio con soluzioni innovative e distintive.
L’ispirazione per il progetto “Airone” affonda le radici nel genio di Leonardo da Vinci e nel suo Codice sul volo, custodito a Torino, un invito a guardare il cielo con occhi nuovi, alla ricerca di opportunità e connessioni.
Questo spirito si riflette nel percorso espositivo, dove sogni e tecnologia si fondono per immaginare un futuro in cui il cielo diventi spazio di connessione, mobilità e sviluppo sostenibile.
Il Politecnico di Torino si propone, quindi, non solo come istituzione accademica, ma come ponte tra ricerca, industria e pubblica amministrazione, al fine di generare benefici concreti per la società.
Questa presenza in Giappone rappresenta una nuova fase di cooperazione, volta a rafforzare i rapporti accademici e a promuovere un’innovazione responsabile e orientata al progresso umano.