L’avvio dei saldi estivi a Torino e nel Piemonte si presenta come un’opportunità cruciale per il commercio locale, ma anche come un punto di svolta che richiede una profonda revisione del concetto stesso di “ribasso”. L’attuale formula, incentrata unicamente sulla riduzione di prezzo, rischia di impoverire l’esperienza d’acquisto e di sminuire il valore del prodotto. Come sottolinea Maria Luisa Coppa, presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia, è imperativo trasformare i saldi in un vero e proprio evento urbano integrato, un’esperienza multisensoriale che unisca lo shopping a una ricca offerta culturale, artistica, gastronomica e turistica.La visione di Ascom Confcommercio non si limita a un semplice adeguamento alle tendenze del mercato. Si tratta di un approccio strategico volto a rafforzare il legame tra il commercio locale e il tessuto sociale ed economico del territorio. L’obiettivo è quello di creare un ecosistema in cui lo shopping non sia percepito come un mero atto di consumo, ma come un’occasione di scoperta, di socializzazione e di valorizzazione del patrimonio locale.Roberto Orecchia, presidente del Gruppo Moda di Ascom Confcommercio, ribadisce l’importanza di una scelta consapevole da parte dei consumatori, orientata verso l’acquisto di prodotti di qualità. La preferenza dovrebbe ricadere su capi realizzati con cura, accessori di pregio e calzature di eccellenza, promuovendo il Made in Italy come simbolo di artigianalità, design e sostenibilità. L’invito è quello di superare la logica del “prezzo stracciato” a discapito della qualità, scegliendo di investire in prodotti duraturi e ben fatti.I commercianti torinesi riconoscono che l’esperienza di acquisto migliore, anche durante i saldi, si trova nei negozi di fiducia e di vicinato, luoghi in cui la competenza del personale e la cura del servizio fanno la differenza. Questi negozi rappresentano un punto di riferimento per la comunità, offrendo non solo prodotti di qualità, ma anche un rapporto di fiducia e di personalizzazione che difficilmente si trova nelle grandi piattaforme online o nei centri commerciali. La strategia proposta da Ascom Confcommercio, quindi, si articola su tre pilastri fondamentali: la promozione di un acquisto consapevole e orientato alla qualità, il rafforzamento del legame tra il commercio locale e il territorio, e la valorizzazione dell’esperienza d’acquisto come momento di scoperta e di socializzazione. Il messaggio finale è chiaro: “compra vicino, compra bene”, scegliendo di sostenere l’economia locale e di contribuire a creare una città più vivace, attrattiva e sostenibile.
Saldi a Torino: più che sconti, un’esperienza da vivere.
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