“Sapori in Viaggio: Un Percorso Gastronomico per Valorizzare l’Identità Italiana nel Mondo”Un’iniziativa ambiziosa, “Sapori in Viaggio”, è stata lanciata da Confcommercio e Fipe con l’obiettivo di ridefinire il ruolo della ristorazione italiana all’estero come veicolo di cultura, territorio e qualità agroalimentare.
Più che un semplice progetto, si tratta di un percorso pluriennale di formazione e promozione, concepito per tessere un legame indissolubile tra la gastronomia italiana globale e le sue radici autentiche, un’eredità preziosa che merita di essere celebrata e trasmessa.
La prima edizione, inaugurata ad Alba, si concentra sull’eccellenza del Tartufo Bianco e dei vini pregiati delle Langhe, un microcosmo perfetto per illustrare la ricchezza e la complessità del patrimonio enogastronomico italiano.
Questo evento di lancio è solo il primo tassello di un programma che, nei prossimi anni, si svilupperà attraverso tappe in altre regioni simbolo del Made in Italy, ciascuna con le proprie specificità e tradizioni culinarie.
L’approccio innovativo del progetto mira a qualificare l’offerta dei ristoranti italiani presenti in diverse nazioni, promuovendo un ritorno alle origini, un recupero di saperi e di tecniche che spesso si perdono nella standardizzazione dei processi globali.
Il turismo delle radici, un fenomeno in crescita esponenziale, rappresenta un’opportunità straordinaria per l’Italia, un desiderio sempre più sentito da parte di espatriati e discendenti italiani di riscoprire le proprie origini, non solo attraverso la visita ai luoghi natali, ma anche attraverso la degustazione di piatti tradizionali, la riscoperta di ingredienti autoctoni e la partecipazione a eventi culturali.
Il format si declina in un ciclo di masterclass esclusive, a numero chiuso, rivolte a chef e ristoratori di origine italiana, selezionati in collaborazione con Fipe e provenienti da diversi paesi.
Queste sessioni intensive, guidate da maestri cuochi e produttori locali, non si limitano alla trasmissione di ricette, ma mirano a instillare una profonda comprensione dei principi alla base della cucina italiana, dalla scelta delle materie prime alla loro trasformazione, passando per la storia e le tradizioni che la caratterizzano.
“Il turismo delle radici è un trend inarrestabile, un segnale forte della volontà di riconnettersi con le proprie origini”, sottolinea il presidente Fipe, Lino Enrico Stoppani.
“La cucina, in questo contesto, è un potente catalizzatore di emozioni e ricordi, un modo per comunicare l’identità e l’autenticità del nostro Paese.
Rafforzare il legame tra i ristoratori italiani all’estero e i territori d’origine significa amplificare il valore del brand Italia, sostenere le filiere agroalimentari e costruire una narrazione coerente e positiva del nostro Paese nel mondo, promuovendo un modello di sviluppo turistico sostenibile e consapevole.
“”Sapori in Viaggio” si propone, quindi, come un investimento strategico per il futuro del turismo italiano, un’opportunità per valorizzare il patrimonio culturale e gastronomico del nostro Paese, generando crescita economica e occupazione, e rafforzando il legame tra l’Italia e la sua diaspora globale.
È un viaggio nel gusto, nella storia e nelle emozioni che solo la cucina italiana sa regalare.







