giovedì 7 Agosto 2025
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Torino

Tenda, boom di traffico: volano economia e turismo transfrontaliero.

Il nuovo traforo del Tenda, inaugurato il 28 giugno, si sta configurando come un elemento catalizzatore per l’economia e il turismo transfrontaliero, registrando un flusso veicolare significativo che testimonia il suo impatto strategico.
A fine agosto, il numero di veicoli transitati ha superato le 95.000 unità, con una media giornaliera di circa 8.300 veicoli, un dato che riflette un’inversione di tendenza rispetto ai periodi precedenti alla sua riapertura.

La crescita del traffico, distribuita equamente tra l’Italia e la Francia (circa 50.000 veicoli in ciascuna direzione), denota un rinnovato interesse per la regione e un’efficace riattivazione dei flussi turistici.

L’impatto economico si estende ben oltre il comune di Limone Piemonte, irradiandosi sull’intera valle Vermenagna e sulla città di Cuneo.
Secondo le stime del sindaco Massimo Riberi, l’afflusso turistico ha subito un incremento superiore al 40% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Questa ripresa si traduce in un significativo miglioramento per le attività economiche locali: strutture ricettive, ristoranti e operatori turistici segnalano un’impennata delle prenotazioni e un aumento generale del fatturato.

Il traforo, quindi, non solo facilita la mobilità, ma agisce come vero e proprio volano per lo sviluppo socio-economico del territorio.
L’Anas, attraverso il suo amministratore delegato Claudio Andrea Gemme, sottolinea l’importanza di un monitoraggio costante e capillare dell’infrastruttura, garantito dal personale sul posto e dalla Sala Operativa di Torino, assicurando la sicurezza e l’efficienza del servizio.
La gestione del traffico, attualmente regolata da un senso unico alternato attivo dalle 6 alle 21 fino al 14 settembre, mira a ottimizzare la capacità del traforo e a minimizzare i tempi di percorrenza, pur mantenendo elevati standard di sicurezza.
Il nuovo tracciato rappresenta un investimento cruciale per la regione, non solo in termini di infrastrutture, ma anche per la riaffermazione di un’area geografica storicamente importante per i collegamenti tra Italia e Francia.

La sua riapertura segna un punto di svolta, offrendo opportunità concrete per la crescita e la valorizzazione del territorio, promuovendo al contempo lo scambio culturale e commerciale tra i due paesi.
L’incremento del flusso turistico è una chiara indicazione del successo di questo progetto strategico, che si conferma come un elemento chiave per il futuro della regione.

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