Ritornano a illuminare il cuore dell’estate piemontese, l’11 e il 12, e il 18 e il 19 luglio, le celebrazioni della ventinovesima edizione della Mostra nazionale della Toma di Lanzo e dei formaggi d’alpeggio. Un appuntamento che va ben oltre la semplice esposizione di prodotti caseari, configurandosi come un crocevia di valori e tradizioni radicate nel territorio alpino. L’iniziativa, sostenuta dalla Città metropolitana di Torino nell’ambito del Piano Urbano di Mobilità Sostenibile (PUMS), si propone come un motore di sviluppo economico e sociale per la Valle di Viù, promuovendo un turismo responsabile e attento alla salvaguardia del patrimonio culturale e ambientale.La Mostra della Toma di Lanzo incarna un’autentica sintesi tra l’eccellenza zootecnica e l’arte secolare della caseificazione artigianale. Essa riflette la profonda connessione tra l’uomo e la montagna, un legame che si tramanda di generazione in generazione, preservando un sapere prezioso e spesso fragile. La biodiversità, in termini di razze bovine autoctone e di erbe e pascoli alpini, è un elemento chiave di questa identità, un capitale naturale da tutelare con cura e consapevolezza.Per favorire l’accessibilità e ridurre l’impatto ambientale, la Città metropolitana mette a disposizione un servizio di Corriera della Toma, una navetta gratuita che collega Torino (Porta Susa) con Usseglio. Questo gesto concreto mira a incentivare gli spostamenti collettivi, consentendo a un pubblico più ampio di partecipare alle celebrazioni, anche a chi sceglie di rinunciare all’auto privata. La navetta, con frequenti corse nelle giornate festive, rappresenta un segnale tangibile dell’impegno verso una mobilità più sostenibile.Il programma della Mostra è ricco e variegato, pensato per coinvolgere visitatori di tutte le età. Degustazioni guidate permettono di apprezzare le sfumature aromatiche e le caratteristiche uniche dei formaggi d’alpeggio, mentre i laboratori di caseificazione offrono un’esperienza immersiva nel mondo della produzione artigianale. Incontri e testimonianze di allevatori e pastori, custodi di antichi saperi, offrono uno sguardo privilegiato sulla vita in montagna e sulle sfide che essa comporta. L’esposizione di animali da alpeggio, con razze spesso rare e in via di recupero, celebra la ricchezza del patrimonio zootecnico locale. L’appuntamento inaugurale, fissato per venerdì 11 luglio alle ore 17, segnerà l’inizio ufficiale di un evento che si preannuncia come un’occasione imperdibile per riscoprire le radici del Piemonte e assaporare i suoi tesori gastronomici e culturali.
Toma di Lanzo: celebrazioni e sapori alpini nel cuore del Piemonte.
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