Il nuovo Tunnel di Tenda, infrastruttura strategica per il collegamento transalpino, ha registrato nei primi tre giorni dalla sua riapertura un flusso di traffico intenso, superando le 9.600 unità. La riapertura, avvenuta il 28 giugno successivo all’inaugurazione ufficiale, segna una fase cruciale per la mobilità tra Italia e Francia, alleviando le criticità legate al vecchio tracciato e inaugurando un’era di maggiore sicurezza e modernità.I dati relativi al 30 giugno, giorno di punta, rivelano un flusso medio di oltre 175 veicoli all’ora, con picchi significativi durante le fasce orarie di punta. In particolare, tra le 6 e le 9 si sono verificate 365 transiti, con una prevalenza di veicoli provenienti dall’Italia diretti verso la Francia. La fascia oraria compresa tra le 12:30 e le 14:30 ha visto un’intensificazione del traffico, con una sostanziale parità tra i flussi di veicoli provenienti da entrambi i versanti. La serata, tra le 18 e le 21, ha registrato un incremento del traffico proveniente dalla Francia verso l’Italia, probabilmente dovuto al pendolarismo serale e ai flussi turistici.L’impegno binazionale per l’ottimizzazione del servizio è evidente, con un tavolo tecnico previsto per il 16 e 17 luglio volto a valutare l’estensione dell’orario di apertura, attualmente dalle 6 alle 21, per l’intera stagione estiva. Questa decisione, se approvata, consentirebbe di rispondere in modo più efficace alla crescente domanda di transito, favorendo la fluidità del traffico e l’ottimizzazione delle risorse.La gestione del traffico è attualmente supervisionata da safety car che, attraverso un sistema di alternanza, garantiscono un passaggio sicuro e continuo tra i versanti italiano e francese. Nonostante il flusso intenso, i tempi di attesa per gli utenti si attestano intorno ai 30 minuti, un dato che testimonia l’efficacia del sistema di gestione del traffico.La sicurezza rappresenta un pilastro fondamentale nell’operatività del nuovo tunnel. L’infrastruttura è dotata di un sofisticato sistema di videosorveglianza, potenziato dall’implementazione di software di intelligenza artificiale (IA) per l’individuazione automatica di anomalie nel flusso veicolare, come veicoli fermi o rallentamenti. Questo sistema permette di intervenire tempestivamente in caso di problematiche, minimizzando i rischi per la sicurezza degli utenti.Anas raccomanda il rispetto di una distanza minima di 50 metri tra i veicoli e vieta categoricamente i sorpassi per tutti i tipi di veicoli, inclusi i motocicli. La sosta è consentita esclusivamente in situazioni di emergenza o per motivi contingenti, al fine di preservare la fluidità del traffico e la sicurezza degli utenti. Il nuovo Tunnel di Tenda, quindi, non è solo un’opera infrastrutturale, ma un complesso sistema di gestione e sicurezza volto a garantire un transito efficiente e sicuro tra due nazioni.
Tunnel di Tenda: traffico intenso e sicurezza al top dopo la riapertura.
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