Riqualificazione del Ponte Verrua Savoia – Crescentino: Un’opera di ingegneria e mobilità sostenibile al servizio del territorioLa Città Metropolitana di Torino ha ufficialmente confermato il cronoprogramma per il completamento dei complessi interventi di manutenzione straordinaria e risanamento strutturale del ponte che collega Verrua Savoia e Crescentino, cruciale infrastruttura lungo la Strada Provinciale 107.
L’obiettivo è restituire alla comunità un’opera non solo sicura e duratura, ma anche integrata in un sistema di mobilità più moderno e sostenibile, con la realizzazione di una pista ciclabile.
La data stimata per la conclusione dei lavori è fissata a settembre 2026.
L’impresa appaltatrice ha recentemente presentato alla Direzione Viabilità 1 un piano di lavoro dettagliato e aggiornato, garantendo il rispetto dei vincoli temporali contrattuali.
La Direzione Viabilità, a sua volta, manterrà un monitoraggio costante e proattivo dell’andamento dei lavori, con l’obiettivo di ottimizzare l’efficienza operativa del cantiere e minimizzare gli impatti sulla viabilità.
Questo monitoraggio non si limita alla verifica dei tempi, ma include l’analisi della qualità dei materiali impiegati e l’applicazione delle migliori tecniche costruttive disponibili.
Fasi di intervento e gestione del traffico: un processo dinamicoLa riqualificazione del ponte si articola in diverse fasi, ciascuna caratterizzata da specifiche modalità di gestione del traffico.
Si tratta di un processo dinamico, che richiede la massima attenzione da parte di tutti gli utenti della strada.
* Fase 1 (in corso – fino a gennaio 2025): Mantenimento del senso unico alternato con gestione semaforica all’incrocio con la SP 111.
* Fase 2 (iniziando a febbraio 2025): Trasferimento del cantiere verso Crescentino.
Sarà implementato un sistema semaforico a due vie su un tratto di 150 metri sul lato di valle per la posa delle mensole in sporgenza, elementi fondamentali per l’ancoraggio della futura pista ciclabile.
* Fase 3 (fine febbraio – per circa due mesi): Ribaltamento del cantiere sul lato di monte, con ritorno a un sistema semaforico a tre vie che interesserà nuovamente l’intersezione con la SP 111.
* Fase 4 (successiva): Ulteriore spostamento del cantiere sul lato di monte, in direzione di Crescentino, e ripristino del senso unico a due corsie.
Riqualificazione strutturale e innovazione per la mobilità dolceLe lavorazioni di recupero conservativo della muratura sono state completate, includendo la sostituzione dei mattoni deteriorati, il risanamento delle superfici in calcestruzzo, la sigillatura delle giunture murarie e l’applicazione di un trattamento idrorepellente per proteggere la struttura dagli agenti atmosferici.
È stata inoltre eseguita una pulizia accurata per rimuovere graffiti vandalici.
Il percorso critico del progetto, in termini di cronoprogramma, è rappresentato dalla realizzazione degli sbalzi per la nuova pista ciclabile, un elemento chiave per promuovere la mobilità dolce e sostenibile nel territorio.
Questi sbalzi saranno sottoposti a rigorosi collaudi e prove di carico per garantirne la massima sicurezza e affidabilità.
L’opera non si limita alla semplice creazione di una pista ciclabile, ma mira a integrarla nel paesaggio e a creare un percorso sicuro e piacevole per ciclisti e pedoni.
Monitoraggio della viabilità e ottimizzazione del trafficoNonostante l’efficacia tecnica del sistema semaforico, sono state riscontrate criticità legate al mancato rispetto delle fasi semaforiche da parte degli utenti, con conseguenti rallentamenti nel deflusso del traffico.
In risposta alle segnalazioni relative ai tempi di attesa prolungati, la Direzione Viabilità ha avviato un’indagine dettagliata per analizzare il volume di traffico e il tempo medio di attesa ai semafori.
I dati raccolti serviranno a valutare l’opportunità di introdurre personale ausiliario per gestire il traffico in modo più efficiente e mitigare le situazioni di maggiore problematicità, migliorando l’esperienza degli utenti e riducendo l’impatto sulla viabilità locale.
L’obiettivo è garantire un flusso di traffico continuo e sicuro durante l’intero periodo di lavori.







